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Interdizioni a Lecce, l'accusa: «Pressioni per far cacciare il capo della Polizia Locale, anche da vicesindaco Signore»

 
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Interdizioni a Lecce, l'accusa: «Pressioni per far cacciare il capo della Polizia Locale, anche da vicesindaco Signore»

Volevano far allontanare Zacheo sostituendolo «con persona gradita e compiacente». È quanto scritto dal pm Alessandro Prontera nel capo di imputazione nei confronti delle vigilesse interdette e degli esponenti politici

Mercoledì 14 Febbraio 2024, 12:51

15 Febbraio 2024, 13:54

LECCE - Ci sarebbero state pressioni per far allontanare il capo della Polizia locale di Lecce, Donato Zacheo, sostituendolo "con persona "gradita" e "compiacente". È quanto scritto dal pm Alessandro Prontera nel capo di imputazione nei confronti delle vigilesse interdette e degli esponenti politici del Comune di Lecce. Secondo l'accusa le vigilesse Fracasso e Valletta avrebbero ricevuto copertura dal consigliere comunale Antonio Finamore e dall'ex assessore Luca Pasqualini, anche "per estromettere l'attuale vicecomandante Alessandro Negro nei cui confronti interveniva, a supporto delle predette Fracasso e Valletta, anche l'attuale vicesindaco e assessore alla Polizia locale Sergio Signore" (allo stato non indagato).

Pasqualini, sempre secondo l'accusa, nel 2015 avrebbe fatto rimuovere la responsabile dell'ufficio verbali che aveva denunciato le condotte illecite di Fracasso e Valletta. E "quale tornaconto personale" l'ex assessore avrebbe ricevuto "un concreto e forte appoggio elettorale, compattando Fracasso e Valletta in suo favore il consenso e il voto dei singoli contravventori beneficiari della illecita neutralizzazione dei verbali loro contestati".

Nell'agenzia di pratiche automobilistiche gestita da Finamore, a Lecce, la Finanza nell'aprile 2019 ha sequestrato "una lista di elettori" in cui comparivano proprio "persone sanzionate per violazione del Codice della Strada i cui verbali" erano stati "illecitamente" annullati dalla Fracasso. La donna è stata intercettata al telefono mentre prendeva accordi per sistemare la lista: "La lista che avevi fatto tu ce l'hai a portata di mano? Così segniamo anche un po' di sezioni lì... Io volevo fare sto lavoro di mettere le sezioni così vediamo in quali sezioni abbiamo un po' più di voti e mandiamo...".

Sono stati il comandante Zacheo e il vicecomandante Alessandro Negro a raccontare alla Finanza delle pressioni subite da Finamore e dal vicesindaco Signore (che al momento non risulta indagato). «"A te non siamo riusciti a trasferirti però il tuo vice lo trasferiremo", ritenendoci evidentemente colpevoli di contrastare la compagna», è quanto Finamore avrebbe detto a Zacheo per via del suo tentativo di far trasferire la Fracasso. Zacheo ha riferito un episodio simile a proposito della Fracasso: "Dopo aver tentato di chiamarmi telefonicamente senza risultato non potendo io rispondere al telefono", ha detto Zacheo a verbale, la Fracasso «mi inviava ulteriore messaggio con il quale mi scriveva "fai i dispettucci e non hai nemmeno il coraggio di rispondere ed affrontarmi". Di lì a breve, dopo aver ricevuto tale messaggio. ho ricevuto una telefonata dal vice sindaco e assessore alla Polizia Locale di Lecce, Sergio Signore, il quale mi rappresentava che aveva ricevuto lamentele sul mio operato "da quiddre", riferendosi evidentemente alla Fracasso e a un’altra vigilessa che al momento non risulta indagata, che sono persone particolarmente in contrasto, e che aveva pensato di spostarmi di incarico, quindi degradandomi e demansionandomi».

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