Un vero e proprio boom, che da un lato segnala un cambio di abitudini a vantaggio della mobilità sostenibile, dall’altro conferma le note difficoltà del trasporto pubblico urbano ad affermarsi a Lecce. Perché se i bus non sono di certo utilizzati come in altre città, si assiste invece a una crescita costante di coloro che per spostarsi ricorrono a biciclette, scooter ma soprattutto monopattini elettrici, i più diffusi.
Lo testimoniano anche i numeri contenuti nel report dell’Ufficio mobilità della polizia locale, resi noti con il bilancio annuale delle attività del Corpo in occasione delle celebrazioni per San Sebastiano.
Nel 2022 gli utenti registrati alla cosiddetta «Bit Mobility», dal nome dell’azienda che a Lecce offre il servizio dei mezzi elettrici in sharing, erano stati 62.420, nel 2023 sono diventati ben 71.012, quasi 10mila in più. I monopattini fanno la parte del leone con 252.977 noleggi, 469.960 chilometri percorsi, un tempo medio di noleggio di 10 minuti per un risparmio di CO2 calcolato in 89.292 kg. Gli scooter elettrici fanno registrare dati decisamente inferiori.
Del resto i monopattini sono un mezzo ideale per spostarsi senza l’incubo delle code nel traffico e della ricerca del parcheggio.
«È un modo per sfruttare al meglio il tempo a propria disposizione - afferma Alessio Calvani, giovane leccese - il monopattino elettrico rappresenta sicuramente un buon compromesso in termini economico-ambientali perché, oltre a farci risparmiare sul carburante, riduce le emissioni di anidride carbonica e tutto ciò che di nocivo per l’ambiente rilasciano i tubi di scarico delle autovetture, specie in situazioni d’ingorgo stradale».
Ma per quale tipo di spostamenti viene solitamente utilizzato il monopattino elettrico? «Spesso mi è utile per brevi spostamenti - risponde Alessio - specie per muovermi con maggiore facilità tra le vie del centro oppure, durante il periodo estivo, per andare al mare soprattutto quando è difficile trovare parcheggio con l’auto nei pressi dello stabilimento. Infatti, grazie alla sua funzione “smart”, che mi permette di richiuderlo e trasportarlo con facilità all’interno della mia macchina, posso tranquillamente parcheggiare la vettura in un luogo distante dalla spiaggia e utilizzarlo per avvicinarmi, risparmiando diverso tempo».
«Ѐ un mezzo comodo che mi permette di raggiungere diversi punti della città con facilità, risparmiando diverso tempo - racconta Amleto - Nel mio caso, lavorando in centro, grazie al monopattino ho la possibilità di raggiungere il posto di lavoro senza dover necessariamente utilizzare l’auto, considerando che è diventato davvero difficile riuscire a trovare parcheggio in città. In questo modo - aggiunge - qualsiasi tipo di commissione, come recarmi in banca o raggiungere uffici della pubblica amministrazione, mi risulta molto più agevole».
«Io utilizzo il monopattino elettrico soprattutto per andare allo stadio, è diventato molto più semplice e sbrigativo - è il commento di Gianluca Borello - e grazie al servizio di noleggio in condivisione, facile da utilizzare attraverso la app dello smartphone, posso parcheggiare la mia auto in zone anche maggiormente distanti dall’impianto sportivo e usare il monopattino per raggiungerlo comodamente, evitando il traffico pre e post partita».
Anche Franco, che per motivi di lavoro quotidianamente raggiunge Bari in treno, parla di un servizio utilissimo. «Parcheggio la macchina lontano dalla stazione e la raggiungo col monopattino - spiega - anche perché è quasi impossibile trovare posto con i lavori in corso ormai da mesi».
E la presunta pericolosità? Rarissimi gli incidenti: appena tre quelli segnalati dalla polizia locale nel 2023. Piuttosto, c’è chi lamenta che i monopattini Bit, l’azienda che a Lecce detiene il monopolio dei mezzi elettrici in sharing, siano ormai vetusti e spesso malandati, tanto da pregiudicare la sicurezza degli utenti. In altre città, dove è presente la concorrenza di altre aziende, il parco monopattini Bit è stato rinnovato da tempo.