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«I taxi leccesi pagano per accedere in aeroporto quelli brindisini invece no». Pagliaro: «Tassa eliminata». Delli Noci convoca tavolo il 16

 
Redazione online

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Brindisi, l'aeroporto del Salento

L'aeroporto del Salento

Andrea Guido pronto a presentare una mozione

Domenica 05 Novembre 2023, 18:05

18:21

LECCE - «I taxi leccesi devono pagare 5 euro per accedere in aeroporto, quelli di Brindisi invece no. È una disparità penalizzante e per questo inaccettabile».
È il consigliere della minoranza di centrodestra Andrea Guido (nella foto) a segnalare una situazione a dir poco incresciosa, annunciando che richiamerà l’attenzione del sindaco con una mozione che presenterà nei prossimi giorni, in Consiglio, insieme con altri esponenti della sua coalizione.
«I taxi provenienti da Lecce pagano un ingresso di 5 euro per poter accedere alle aree arrivi e partenze dell’Aeroporto del Salento - spiega il consigliere Guido - Quelli provenienti da Brindisi, invece, godono della gratuità. Questa situazione genera, di conseguenza, una disparità di tariffe applicate nei confronti dei cittadini brindisi e leccesi, con un costo più alto in capo a questi ultimi». Così che i leccesi risultano, ancora una volta, penalizzati nei collegamenti, che risultano essere costosi, oltre che pochi.
Andrea Guido ricorda che questa «è una storia che si trascina ormai da anni e che, a norma di legge, sarebbe risolvibile con una formale istanza da parte del sindaco Salvemini».
L’esponente dell’opposizione spiega, dunque, che «l’articolo 2 delle legge quadro in vigore, infatti, stabilisce che il servizio taxi è obbligatorio nel territorio comunale e comprensoriale. La stessa legge disciplina ed informa che le aree comprensoriali sono stabilite dai comuni in collaborazione con le Regioni. L’aeroporto di Brindisi risulta a disposizione dell’area di competenza del territorio “salentino”, tant’è che l’aeroporto stesso prende il nome di Aeroporto del Salento. Se si considera che la maggior parte dell’utenza e dei passeggeri che tutti i giorni arrivano e partono dall’aeroporto brindisino fanno capo alla città di Lecce ed alla sua provincia si comprende quale disagio e quale danno economico subiscono taxisti e clienti, dovendo far fronte ad una spesa ulteriore ingiustificata di 5 euro. Questo stato di cose non fa altro che gravare ancora di più sulle tasche di tutte quelle persone che oggi si affidano per i motivi più svariati al servizio taxi per far ritorno a casa o per partire». Un danno per i residenti ma anche per i turisti, dunque un danno per il territorio, ancora una volta.
Andrea Guido spiega qual è la causa e presenta la soluzione. «Tutto questo succede perché il sindaco Salvemini non ha mai dato seguito alle istanze presentate negli anni dai tassisti leccesi - dice il consigliere di centrodestra - né singolarmente né attraverso le sigle sindacali nazionali della categoria, come la Uri che da tempo prova a richiamare lo stesso sindaco di Lecce ai propri doveri nei confronti degli operatori attivi in città».
Da qui l’iniziativa. «Nei prossimi giorni - annuncia Andrea Guido - provvederò a presentare una mozione, in consiglio comunale, che condividerò con il collega Andrea Pasquino, anche lui, come me, sensibile all’argomento e preoccupato della grave disparità di trattamento».

LA REPLICA DI PAGLIARO: TASSA ANNULLATA

«Problema risolto. Grazie alla mia immediata mediazione con Aeroporti di Puglia e con la direzione dello scalo brindisino, è stata eliminata una tassa iniqua che era stata imposta dal primo novembre scorso ai tassisti leccesi e tarantini, e in generale non brindisini che accedono all’Aeroporto del Salento, mentre quelli brindisini erano stati già dispensati da questo costo». Lo dichiara Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani in Consiglio. «Una discriminazione assurda - commenta - sulla quale ho subito interpellato il presidente e il direttore generale di Aeroporti di Puglia, Antonio Vasile e Marco Catamerò». «Ieri ho incontrato i rappresentanti dei tassisti, Antonio Imparato e Tiziano Quarta, e abbiamo interloquito con i vertici di Aeroporti di Puglia per trovare - spiega - una soluzione al problema, del quale si sono interessati anche i consiglieri comunali di centrodestra di Lecce Andrea Guido e Andrea Pasquino». «Dunque, la soluzione è stata trovata, anche grazie alla disponibilità di Angelo Cavaliere, coordinatore della Saba, la società che gestisce i parcheggi dell’Aeroporto di Brindisi: è sufficiente - conclude Pagliaro - che tutti i tassisti, non solo i brindisini, per questioni tecniche si registrino presso gli uffici della Saba per poter avere libero accesso senza dover pagare i 5 euro».

DELLI NOCI: A LAVORO CON SOCIETÀ PARCHEGGI

«La notizia relativa alla sospensione da parte della società Saba della tolleranza di 15 minuti per i taxi e i mezzi di trasporto non di linea nella zona degli arrivi e delle partenze dell’aeroporto di Brindisi non solo ci coglie di sorpresa, ma necessita di un immediato confronto». L'assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci commenta così la decisione di Saba, la società che gestisce i due parcheggi per conto di Aeroporti di Puglia, di eliminare i 15 minuti di tolleranza e l’obbligo di ticket di 5 euro per i taxi, le navette e le auto a noleggio che accedono alla zona arrivi e partenze dell’aeroporto. «Un servizio - continua Delli Noci - che abbiamo bisogno sia garantito per varie ragioni: non gravare su una categoria che ha già vissuto per via degli anni di pandemia gravi ripercussioni economiche, garantire ordine e ancora di più garantire che il trasporto privato da e verso l'aeroporto non sia disincentivato in zone come Lecce e Taranto - da cui parte il maggior numero di taxi - che sono aree turistiche in cui abbiamo il compito di favorire la presenza e l'efficienza di servizi di questo genere». «Per queste ragioni, dopo una breve interlocuzione telefonica con il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Vasile, ho comunicato -conclude - la necessità di convocare insieme all’assessora ai Trasporti, Anita Maurodinoia, un tavolo presso l’assessorato giovedì 16 novembre, a cui già domani con comunicazione ufficiale inviterò AdP, l’associazione dei tassisti, l’associazione Ncc, le Province e i Comuni di Lecce e Taranto».

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