LECCE - Abusi sessuali nei confronti della nipotina della compagna. Queste le accuse contestate ad un settantenne che avrebbe abusato della piccola quando veniva in Salento con la famiglia per trascorrere le vacanze estive.
Stando alle accuse, la vicenda sarebbe andata avanti per be due anni, quando finalmente la bambina - di appena dieci anni - ha trovato il coraggio di confidarsi con la madre, la cui denuncia ha fatto subito scattare l’inchiesta della Magistratura.
Il pensionato, che risiede in un comune salentino è accusato di violenza sessuale continuata e aggravata nei confronti della minore e abuso di relazioni domestiche.
Nei giorni scorsi è stato anche eseguito l’incidente probatorio davanti alla giudice Giulia Proto nella sala protetta degli uffici della Procura dei Minori.
La deposizione della piccola è stata piuttosto lunga ed è servita a consolidare in qualche modo il quadro accusatorio.
La ragazzina ha confermato in tutto e per tutto il contenuto della denuncia, fornendo anche ulteriori particolari.
La giudice ha poi conferito incarico alla dottoressa Aurora Polito di eseguire una perizia psicodiagnostica per verificare la capacità a testimoniare della minore e l’attendibilità delle sue dichiarazioni.
Il settantenne è difeso dall’avvocato Francesco Cazzato e nella vicenda è stata nominata la consulente Michela Francia.
Come si diceva, a far scattare le indagini sono state le dichiarazioni della ragazzina, appena è rientrata dalle vacanze a fine luglio 2022.
Alla madre aveva raccontato che il compagno della nonna aveva manifestato morbose attenzioni dei suoi confronti già due anni prima, in particolare quando si trovavano da soli in casa e con il pretesto di sedersi sul divano per guardare insieme la televisione.
L’indagine scattata immediatamente e il sostituto procuratore Luigi Mastroniani ha subito iscritto l’uomo nel registro degli indagati.
Non è escluso che il pensionato, prima di un’eventuale richiesta di processo, possa essere interrogato e raccontare così agli inquirenti la sua versione dei fatti. Di certo, su lui ora pesa il contenuto dell’incidente probatorio.
