GALLIPOLI - Un gruppo di giovani turisti veneti, tra i 17 e i 18 anni, ha denunciato di essere stato aggredito e derubato questa mattina alle 5 a Gallipoli da un gruppo di turisti coetanei.
Secondo quanto ricostruito nella denuncia, i veneti erano usciti da una discoteca e si trovavano all’altezza di Lido San Giovanni, nei pressi dello stadio quando si sono imbattuti nel gruppo di turisti presumibilmente romani.
Da sguardi e frasi provocatorie sarebbe poi scaturita l'aggressione durante la quale i ragazzi veneti sono stati presi a pugni e derubati del denaro e di una collana. Dopo aver fatto ricorso alle cure dell'ospedale si sono poi recati in commissariato per sporgere denuncia insieme ai genitori.
Due di loro, di 17 e 18 anni, hanno riportato traumi al setto nasale. Le ferite sono state giudicate guaribili in 20 giorni.
Gli agenti stanno cercando di risalire agli aggressori dalle immagini di videosorveglianza presenti nella zona che avrebbero inquadrato bene il viso. Una indagine che si inserisce in un servizio di controllo più ampio per la sicurezza di Gallipoli, presa d'assalto, come ogni anno, da migliaia di turisti.
Nei giorni scorsi a Baia Verde i poliziotti sono stati fermati all’alba da due giovanissime turiste che poco prima erano state derubate dei propri cellulari da due persone senza fissa dimora. I poliziotti, nonostante le difficoltà dovute alla folta vegetazione, sono riusciti ad entrare nella vicina pineta dove hanno scoperto un piccolo accampamento di tre cittadini extracomunitari, di cui solo uno in regola sul territorio nazionale. Gli altri due uomini sono stati portati in commissariato per i necessari controlli e poi espulsi.
Durante altri pattugliamenti, gli agenti della squadra volante, nei pressi del terminal degli autobus, hanno controllato due 20enni campani che sono stati trovati in possesso di un martelletto di emergenza frangivetro con due puntali bilaterali in metallo. I 20enni sono stati denunciati per porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
L’attività di controllo in questi giorni di festa in onore della compatrona Santa Cristina si è svolta anche in mare attraverso l’impiego delle moto d’acqua della Polizia di Stato. In particolare sono stati effettuati due soccorsi. Uno in favore di un bambino che ha accusato un leggero malore a bordo di una imbarcazione; l'altro in favore di un giovane 30enne in difficoltà per via del vento di scirocco mentre era posizionato su una tavola da Sup.