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Autovelox, altri impianti in arrivo sulla Tangenziale Est di Lecce

 
ALESSANDRA LEZZI

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ALESSANDRA LEZZI

Autovelox, altri impianti in arrivo sulla Tangenziale Est di Lecce

Delle ventisei istanze presentate dai Comuni, ne sono state autorizzate nove

Giovedì 13 Luglio 2023, 14:05

LECCE - L’autovelox non deve essere usato per fare ripianare i debiti degli Enti locali, altrimenti – lo ha rilevato persino la Cassazione penale – è ipotizzabile il reato di truffa agli automobilisti. E il nuovo decreto prefettizio che rimette mano agli apparecchi diventati il terrore dei cittadini alla guida fa un quadro chiaro di una situazione al limite in provincia di Lecce. Ventisei le istanze presentate dai Comuni, solo nove quelle autorizzate dal prefetto Luca Rotondi sulla base delle indicazioni ministeriali relative ai requisiti dell’elevato livello di incidentalità.

E dagli uffici di via XXV Luglio già si preparano ad un’ulteriore stretta che potrebbe arrivare dall’approvazione della nuova norma in materia voluta dal capo del Mit, Matteo Salvini, che nei giorni scorsi ha più volte dichiarato guerra a tutti quegli strumenti di rilevazione elettronica della velocità definiti “tasse occulte, installati non in punti sensibili a tutela della sicurezza stradale ma esclusivamente per rimpinguare le casse comunali”.

Intanto un primo taglio è arrivato dal decreto prefettizio, obbligatorio perché gli autovelox fissi risultino legali senza l’obbligo di contestazioni immediata.

Tra novità e conferme, ci ritroveremo l’occhio della telecamera sulla Tangenziale Est di Lecce in entrambe le direzioni a 100 metri dalla stazione di servizio Sant’Oronzo Nord in direzione Brindisi e all’uscita 7B San Cataldo in direzione Maglie; sulla strada provinciale 4 Lecce-Novoli, in entrambe le direzioni, tra il km 1 e il km 2 in direzione Novoli e tra il km 5 e 6 in direzione Lecce; sulla strada provinciale 18 Galatina-Copertino, in entrambe le direzioni tra i km 9 e 12; sulla strada provinciale 297 Melendugno-Torre dell’Orso, in entrambe le direzioni, tra i km1,3 e 2,5; sulla strada provinciale 362 Lecce-Galatina, tra il km 9 e il km 10 in entrambe le direzioni; sulla statale 16 Maglie-Lecce, in direzione nord all’altezza di Cavallino; sulla statale 101 Lecce-Gallipoli, direzione nord, km 14-17; infine, sulla strada provinciale 72, la Casarano-Ugento, al km 4 in entrambe le direzioni. Bocciate le istanze per: sp Lecce-Monteroni-Copertino, sp Copertino-Sant’Isidoro; sp Lecce-Frigole, Circonvallazione di Veglie, un secondo e terzo dispositivo sulla Lecce-Gallipoli km 3-13 e 33-28, l’autovelox sulla via per Otranto a Maglie, sulla Monteroni-Porto Cesareo, sulla strada di collegamento tra Nardò e la 101, sulla strada provinciale di Nardò in entrambe le direzioni, in via Lecce a Soleto, in via Circonvallazione a Tuglie, sulla Casarano-Ruffano, Casarano-Taviano, Casarano-Maglie, , sulla Maglie-Leuca al km 4 e ai km 66-68 sulla 7 Ter Salentina.

Il decreto prefettizio si chiude con una precisazione: “La presenza e l’utilizzo dei dispositivi di controllo del traffico dovrà essere segnalata e portata a conoscenza degli utenti delle strade attraverso la collocazione di idonei segnali installati ad adeguata distanza dal luogo in cui viene utilizzato il dispositivo”. Perché l’obiettivo resta la sicurezza stradale non rimpinguare le casse comunali.

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