OTRANTO - Divieto di avvicinamento al figlio per un 74enne di Otranto accusato di stalking. Il provvedimento porta la firma del gip Angelo Zizzari ed è stato emesso su richiesta del pm.
Secondo l’accusa, l’indagato dopo aver donato al figlio l’intera quota di partecipazione al capitale sociale dell’azienda di famiglia, avrebbe iniziato a perseguitarlo per imporre le proprie decisioni nella gestione della società. In che modo? Attraverso modi autoritari e violenti anche in presenza di dipendenti e clienti. In particolare avrebbe proferito verso il figlio una serie di frasi minacciose del tipo: «Ti taglio in due come un porco, tanto sei già un porco!». In alcune circostanze, inoltre, l’avrebbe preso a schiaffi e pugni. Addirittura in un’occasione, il padre avrebbe puntato al collo e all’addome del figlio un oggetto appuntito, urlandogli contro: «Te lo metto nella pancia!».
L’indagato potrà difendersi dalle accuse, nella giornata di venerdì, nel corso dell’interrogatorio di garanzia.