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Otranto, i fratelli Cariddi e il business dei supermercati: «Ho una palazzina pronta...»

 
Massimiliano Scagliarini

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Massimiliano Scagliarini

Otranto, i fratelli Cariddi e il business dei supermercati: «Ho una palazzina pronta...»

Stavano tentando di vendere al re locale dei supermercati, Salvatore Giannetta, il mercato comunale di Otranto oppure «una grossa struttura immobiliare in corso di realizzazione»

Lunedì 12 Settembre 2022, 16:10

I fratelli Cariddi stavano tentando di vendere al re locale dei supermercati, Salvatore Giannetta, il mercato comunale di Otranto oppure "una grossa struttura immobiliare in corso di realizzazione" riferibile sempre a loro, in cui aprire un nuovo Eurospin. E' quanto emerge dalle carte dell'inchiesta che ha portato in carcere l'ex sindaco e l'attuale primo cittadino di Otranto.
La vicenda emerge da una intercettazione del 13 luglio 2018 tra Pierpaolo Cariddi e Giannetta, nel quale il primo mostra al secondo le immagini di una palazzina con 42 appartamenti in cui era possibile trovare un locale da "550-600 metri".
"Come ti dicevo, se c'è una disponibilità... E' una cosa e noi facciamo l'operazione... (...) se vi date un'occhiata così eh! Ed un’altra mega—mega palazzina e, dove tengo varie soluzioni... Ci sono due piani interrati (...) No, qua è il cimitero!...accollata alla palazzina mia... ho finito pure il rustico del piano terra, poi ho lasciato perchè...". Secondo le intercettazioni, Pierpaolo Cariddi avrebbe ipotizzato di estromettere dall'operazione i suoi parenti per diventare socio: "Lo faccio per me, l'interesse è mio e recuperare i soldi per cacciare loro (...) Potrei, anche, rimanere invece dentro da socio... Mettendoci dentro la quota di parte (...)..eh!...c'era un momento della legge economica ...(...) un 1.000 metri!...anche di più perchè poi questo terreno qui ....residuale ..che non è edificabile ...poi si deve aprire perché dobbiamo fare area qua". L'imprenditore si mostra possibilista: "Va bene, tu hai messo 700 noi metteremmo 600 questo valuteremmo, un terzo un terzo un terzo, in tutto quello che si spende da oggi in avanti". Secondo le intercettazioni a settembre 2018 l'imprenditore, insieme ai due fratelli, stava prendendo accordi per "agevolare la procedura di acquisizione di un terreno o fabbricato comunali attraverso una procedura di permuta non ancora definita ed evidentemente soggetta ad apposito bando pubblico, consentendo, in tal modo, a Giannetta di realizzare un ulteriore grosso punto vendita" della catena Eurospin.

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