LECCE - Sempre più ambite dai turisti, oltre che ville, alberghi e bed&breakfast, sono le case vacanza salentine che ogni anno vengono letteralmente prese d’assalto. Il turista è alla ricerca del risparmio, della convenienza, ma anche della comodità, in termini di vicinanza alle località balneari e di servizi offerti. Le case vacanza, per molti, sono una soluzione comoda, soprattutto per chi ha una famiglia numerosa o per chi si muove in piccoli gruppi e ha la necessità di pernottare sotto lo stesso tetto a prezzi contenuti. La comodità di avere una cucina a disposizione è fondamentale per chi sceglie una vacanza prolungata o, quantomeno, che superi i cinque giorni.
Il marasma di offerte di case vacanza, se da una parte impone uno sforzo maggiore per trovare la soluzione che faccia alla tua portata, dall'altra permette di avere soluzioni diverse e di soddisfare numerose esigenze.
Il Salento propone una infinità di soluzioni che cambiano a seconda del versante, ionico o adriatico, del periodo in cui si sceglie il soggiorno e del numero di posti letto che offre la casa, oltre ovviamente alla vicinanza dal mare in alta stagione e dai centri storici in bassa.
Regina del risparmio è sicuramente la zona compresa tra Lido Marini, Torre Pali, Torre Vado e Santa Maria di Leuca, con un canone d'affitto che, in bassa stagione, varia in media da 350 alle 500 euro a settimana. Invece, sul versante di Otranto, Torre dell'Orso e San Foca i prezzi lievitano in una forbice tra 400 e 600 euro. Ciò che è conveniente per una famiglia o un gruppo di persone non lo è, magari, per una coppia che, solitamente, predilige residence, agriturismi o b&b e, in bassa stagione, spende un prezzo medio di 50/70 euro a notte. La cosiddetta destagionalizzazione ha avuto un ruolo importante nello spalmare l'afflusso turistico e le condizioni meteo, negli ultimi anni, hanno aiutato la spinta dei mesi meno gettonati come giugno e settembre, con maggio e ottobre che lentamente prendono quota e diventano anch'essi periodi di vacanza, soprattutto per i turisti stranieri.
Il mese più costoso è agosto, con un picco nelle settimane centrali, quando sul versante di Pescoluse i prezzi si aggirano tra 900 e 1200 euro, nella zona di Otranto, invece, la forbice sale tra 1200 e 1500 euro. Stesso discorso vale per Gallipoli, in particolare per Baia Verde, con prezzi tra 1400 e 1700 euro per appartamenti che offrono sino a 6/7 posti letto.
Chi sceglie luglio può ancora sfruttare prezzi contenuti, che in media si aggirano sui 700 euro a settimana su tutto il Salento. Salgono in quota per rapporto risparmio/affluenza le marine di Tricase, Andrano e Santa Maria di Leuca, con un abbattimento dei prezzi di circa il 30 per cento rispetto alle altre zone negli stessi periodi.
Le esigenze del turista sono diverse, così come diverse sono le disponibilità economiche, ma ciò che in Salento non manca sono le tante soluzioni offerte che, in maniera indiscriminata, soddisfano le tasche di chiunque. Il mercato delle case vacanza può arrogarsi il vanto di essere sempre molto simile a se stesso, nonostante il trascorrere degli anni, perché all'aumentare del costo della vita e delle necessarie spese dei locatori, fa da contraltare l'aumento dell'offerta e degli appartamenti disponibili che spingono, così, il mercato dei prezzi al ribasso, pur dovendo mantenere quanto più alta possibile la qualità dei servizi.