LECCE - Un fronte comune tra la Camera di Commercio di Lecce e l’Associazione nazionale costruttori edili di Lecce circa la necessità di creare nel Salento quei progetti infrastrutturali indispensabili e in grado di restituire al territorio i canoni di una auspicata modernità.
È quanto assicura il presidente Ance Lecce, Valentino Nicolì all’indomani delle riflessioni di Mario Vadrucci, presidente della Camera di Commercio, con cui richiamava l’attenzione sulla presenza di arterie stradali inadeguate, sulla scarsa manutenzione della rete viaria tra l’entroterra e le località marittime e la mancanza di un sistema di trasporti pubblici adeguato. La Camera di Commercio, infatti, si è detta pronta a finalizzare i propri sforzi nella direzione di un Salento moderno, affiancando le imprese e agendo in sinergia con le Istituzioni.
«Mi sento di sottoscrivere pienamente le riflessioni e le preoccupazioni del presidente Vadrucci - afferma Nicolì - che sono sovrapponibili a quelle di noi operatori addetti alle costruzioni». Il presidente dell’Ance ammette che l’attuale contesto è ancora privo di infrastrutture e i collegamenti presentano importanti criticità. «Noi - dice - speravamo e contiamo ancora a sperare che nel PNRR certe esigenze trovino risposte. Ma - aggiunge - stiamo già notando che con l’alta velocità fino a Bari ci sono dei programmi e poi da Bari a Lecce che ne sono degli altri. E questo un po’ ci preoccupa». Sotto esame finiscono anche i collegamenti aerei: secondo l’Ance il Salento risulta ancora penalizzato.
«Riprendendo quello di cui già parlava Mario Vadrucci - continua - il servizio dei trasporti pubblici nel Salento è a dir poco precario o pressoché inesistente. Abbiamo bisogno di un Salento moderno - ribadisce Nicolì - all’altezza dell’appeal di cui gode in questo momento dal punto di vista turistico e culturale giacché è una meta molto ambita, nonostante questi pesanti deficit strutturali». Ance assicura, quindi, la propria disponibilità di fare fronte comune rispetto alle problematiche sollevate dalla Camera di Commercio e tenere sempre alta l’attenzione su questi temi che rappresentano il futuro del territorio.
«È inconcepibile che chi arriva a Brindisi in aereo poi non sa come raggiungere località del Salento che sono le prime mete turistiche da Otranto a Gallipoli fino a Santa Maria di Leuca. Questo è un grossissimo limite - insiste. Ecco perché - sottolinea - proponiamo innanzitutto la nostra presenza nei tavoli di programmazione e sollecitiamo le amministrazioni affinché arrivino tempestivamente con progettazioni adeguate alle quali siamo pronti ad offrire supporto tecnico». E non poteva mancare un riferimento all’attuale prezziario della Regione Puglia (del 2019 ndr) aggiornato di recente. «Ma definirlo aggiornato è veramente troppo - osserva il presidente Ance - Auspichiamo che queste azioni poggino su un prezziario congruo che possa consentire di offrire il nostro contributo in termini tecnici e di orientamento della progettazione».