OTRANTO - A Otranto non sarà un weekend di Pasqua da tutto esaurito. Le previsioni del tempo non rosee hanno frenato il flusso di prenotazioni verso le strutture ricettive idruntine che intanto scaldano i motori in vista dell'inizio della nuova stagione turistica. «La città è stata tirata a lucido - annuncia il sindaco Pierpaolo Cariddi - abbiamo sistemato il verde pubblico, i fossati del Castello, abbiamo ripulito spiagge e pinete che nella giornata di Pasquetta si presume verranno prese d’assalto dai turisti locali e non. Per il weekend i visitatori troveranno il Castello aperto mattina e pomeriggio, la Cattedrale visitabile tutto il giorno, in pratica abbiamo voluto già garantire la piena fruibilità del territorio». Il sindaco Cariddi ha evitato però di organizzare iniziative musicali o culturali in piazza, “in primis per l’emergenza Covid che ancora si fa sentire - spiega - ma anche perchè vogliamo dare un taglio diverso al turismo otrantino. Alcune associazioni avevano proposto iniziative destinate ai più giovani, ma vogliamo puntare non al turismo “di piazza”, bensì a selezionare eventi di un certo spessore come quello su Maria Corti previsto per maggio, come Battiti Live che anche quest'anno ritornerà a Otranto e come la mostra su Carmelo Bene nella Torre Matta, realizzata in collaborazione con il Museo Sigismondo Castromediano e che nei prossimi giorni sarà oggetto di una puntata del Maurizio Costanzo Show”. Le strutture ricettive però, lamentano una carenza di prenotazioni per il weekend pasquale dovuta probabilmente alle previsioni del tempo non buone che fanno sì che vengano a mancare le presenza regionali o delle regioni limitrofe: «Sarà una Pasqua leggermente sottotono - spiega Giuseppe Di Battista dell’Hotel Vittoria - Avremo il 60-70% dell’hotel pieno, con turisti sia italiani che stranieri, perlopiù tedeschi. Abbiamo avuto invece molte più richieste per il weekend del 25 aprile che sembra più gettonato per le previsioni meteo migliori». Sulla stessa linea Francesco Ricciardi dell’Hotel Belvedere: «Abbiamo iniziato a lavorare da una ventina di giorni - dice - Abbiamo il 70% della struttura prenotato da gruppi di inglesi, di americani. Mancano le prenotazioni last minute dei turisti regionali o delle regioni vicine, che saranno stati disincentivati dalle previsioni non ottimali. Attendiamo invece molti più turisti per il 25 aprile in cui prevediamo quasi un tutto esaurito». Anche dall’Hotel Albania i commenti sono simili: «Per il giorno di Pasqua avremo il 50% della struttura occupato, da gruppi di turisti stranieri, austriaci, svedesi, inglesi e ungheresi - commenta Enza Marsella - Dopo le previsioni del tempo non idilliache abbiamo ricevuto qualche cancellazione dell’ultima ora purtroppo. Diciamo che abbiamo trascorso Pasque migliori». Ai ristoranti invece, la gente non manca poiché molti avranno il tutto esaurito sia a Pasqua che a Pasquetta: «Ovviamente noi rispetto agli hotel lavoriamo anche con gente salentina che, magari, viene a Otranto a farsi una passeggiata - spiega Dino Paolo Villani, chef del ristorante I Villani d'Aragona - Abbiamo molte prenotazioni, ma dovremo fare i conti con un tempo che a quanto pare non ci permetterà di sistemare molti tavoli all'aperto. In generale comunque, si vede tanta gente a Otranto e sopratutto tanti turisti stranieri che sembrano apprezzare molto i nostri manicaretti di pesce locale».

Cattedrale e castello aperti; sistemati verde pubblico, fossati, spiagge e pinete con l'incognita del maltempo previsto nei prossimi giorni
Sabato 16 Aprile 2022, 11:30