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San Cataldo: Consiglio di Stato respinge ricorso Ministero Beni culturali su progetto ex Hotel Bellavista

San Cataldo: Consiglio di Stato respinge ricorso Ministero Beni culturali su progetto ex Hotel Bellavista

 
Redazione online

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San Cataldo: Consiglio di Stato respinge ricorso Ministero Beni culturali su progetto ex Hotel Bellavista

Su impulso del Comune, inoltre, si è attivata la procedura di incameramento al demanio marittimo dell’immobile da tutti conosciuto come “Ex windsurf”

Giovedì 03 Giugno 2021, 16:21

«Con sentenza pubblicata oggi il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso del Ministero per i Beni culturali e della Soprintendenza sul progetto dell’ex Hotel Bellavista, sul lungomare Vespucci. Un manufatto di epoca storica, costruito nel 1939 e successivamente più volte trasformato, che la società F31 ha proposto al Comune di recuperare, ottenendo nel 2018 il permesso per costruire, al fine di rimetterlo in funzione con destinazione commerciale e residenziale turistica. Anche usufruendo dei vantaggi garantiti del cosiddetto “Piano Casa regionale”, che l’amministrazione ha scelto di applicare sul territorio di San Cataldo». Comincia così una nota diffusa dal sindaco di Lecce Carlo Salvemini.

«In sostanza, dopo questa sentenza i lavori di recupero potranno partire. Ringrazio l’imprenditore Guagnano, che non ha smesso di credere nel progetto e che in questa vicenda ha visto al suo fianco il Comune di Lecce, nell’interesse pubblico al recupero dell’ex Hotel Bellavista. Solo attraverso la collaborazione tra Amministrazione pubblica e privati investitori possiamo consentire alle marine di dispiegare le loro enormi potenzialità in termini di sviluppo sostenibile, turistico, economico, ambientale».

Ma non solo. Secondo il primo cittadino ci sono altre due 'buone notizie' per San Cataldo: «Su impulso del Comune si è attivata la procedura di incameramento al demanio marittimo dell’immobile da tutti conosciuto come “Ex windsurf”. La nostra richiesta, inviata mesi fa, ha avuto riscontro, e pochi giorni fa con l’assessore Rita Miglietta, ho effettuato il sopralluogo congiunto con Capitaneria di Porto e Demanio con il quale è stata accertato che non esistono le condizioni per la permanenza dell’immobile. Dopo l’incameramento potremo dunque procedere alla demolizione dell’immobile, alla quale provvederà il Comune con fondi propri. E inoltre Acquedotto Pugliese ha completato le attività di collaudo e verifica delle reti idriche e fognarie dei Villaggi Dario, Del Sole e Adriatico. Gli utenti possono ora produrre istanza di allacciamento utilizzando i canali del servizio clienti di Aqp».

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