Lunedì 08 Settembre 2025 | 17:13

Unisalento, «Titan», le nuove armi per sconfiggere i tumori

 
DINO LEVANTE

Reporter:

DINO LEVANTE

Unisalento, «Titan», le nuove armi per sconfiggere i tumori

Le nanotecnologie al servizio della medicina: un altro traguardo

Domenica 21 Marzo 2021, 11:49

LECCE - Le Nanotecnologie a favore della cura dei tumori. Alcune cellule (Car-T) rappresentano una strategia di ultima generazione nella lotta contro il cancro. Consistono nell’ingegnerizzazione genetica dei linfociti T del paziente al fine d’aumentarne la risposta immunitaria. Il progetto Titan, avviato nel Tecnopolo per la medicina di precisione pugliese con sede a Lecce (nel Campus dell’Ecotekne), produrrà Lab-On-Chip miniaturizzati per la produzione controllata di cellule Car-T su larga scala, con l’obiettivo di trasferire i risultati della migliore ricerca biotech direttamente nelle pratiche cliniche. Lo illustra Giuseppe Gigli, direttore Cnr Nanotec e coordinatore TecnoMed Puglia.

Parte in questi giorni il progetto Titan. Di che cosa si occuperà in particolare?
«Titan si occuperà di nanotecnologia per l’immunoterapia dei tumori mediante linfociti Car-Nk e Car-T. Una tecnologia straordinaria basata sulla consapevolezza che il più potente killer contro ogni patologia è il nostro sistema immunitario. Potente, ma a volte inefficace. È il caso dei tumori, capaci di rendersi “invisibili” e aggirare le difese immunitarie. Da qui l’intuizione di modificare geneticamente i linfociti T per renderli capaci di riconoscere le cellule tumorali e distruggerle. Come dire, l’esercito c’è ma dorme. Bisogna svegliarlo».

L’immunoterapia è uno degli approcci della moderna medicina di precisione?
«Sì. Un approccio personalizzato poiché utilizza cellule del paziente; che nasce dall’esigenza di superare i limiti della medicina convenzionale basata su protocolli uguali per tutti, mentre ogni individuo è differente, frutto del proprio patrimonio genetico, dell’ambiente, l’alimentazione e lo stile di vita. Persone diverse rispondono diversamente alla stessa cura perché in ciascuna di esse la malattia assume caratteristiche differenti».

Quali sono gli obiettivi del progetto Titan e chi è coinvolto?
«È un progetto competitivo finanziato dal Mur, nato all’interno del TecnoMed Puglia, il Tecnopolo per la medicina di precisione finanziato dalla Regione Puglia per supportare la ricerca medica traslazionale. Si tratta di trasferire i risultati della ricerca direttamente nelle pratiche cliniche in modo che quest’ultime possano beneficiare dei progressi tecnologici più recenti. Oltre alle strutture del Tecnopolo, sono coinvolti l’Ospedale San Raffaele di Milano, l’Università La Sapienza di Roma, il Cnr, il Politecnico di Bari e la società St. Una compagine interdisciplinare che mira a sviluppare nuove tecnologie capaci di rendere più sostenibile economicamente la pratica dell’immunoterapia con linfociti Car-T. Terapia che permette di curare malattie fino a ieri mortali ma ha dei costi troppo alti, fino a 400mila euro per singolo paziente, che non ne permettono un’ampia diffusione. L’obiettivo di Titan è di realizzare micro laboratori (Lab-On-Chip) per il monitoraggio e l’ottimizzazione del processo di produzione delle cellule Car-T al fine di abbattere drasticamente i costi».

Possiamo essere ottimisti e pensare che la strada giusta per la cura del cancro sia stata intrapresa?
«L’immunoterapia ha ottenuto effetti spettacolari nella leucemia linfoblastica acuta per la quale oggi c’è remissione completa nel 90 per cento dei casi refrattari a terapie convenzionali in cui l’aspettativa di vita era praticamente nulla. È un risultato straordinario, ma non ancora replicato in molti tumori solidi. Il cammino è ancora lungo ma possiamo dire con convinzione che la strada giusta è stata intrapresa e si sta correndo velocemente verso il traguardo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)