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Lecce, arriva «Up»: l’ascensore per salire sul campanile del Duomo

 
Maria Agostinacchio

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Maria Agostinacchio

Lecce, un ascensore per salire sul campanile del Duomo

L'arcivescovo Seccia: «Speranza verso la ripartenza della città»

Domenica 14 Febbraio 2021, 10:00

22:09

LECCE - Dal menhir all’obelisco, al totem, il verticalismo architettonico ha suggellato da sempre simbolicamente il patto tra terra e cielo anche nella laicità del grattacielo, tentativo di rendere illimitato uno spazio umano troppo finito. Già San Benedetto aveva aggiunto alla torre monastica la campana, un richiamo per tutta la comunità il cui tempo era scandito dall’”ora et labora”. Fu naturale il passaggio dalla torre campanaria al campanile e ancora oggi guglie, pinnacoli, bifore, coni fanno da sentinelle a borghi e città. Il campanile è divenuto nel tempo il fulcro intorno al quale si è radunata tutta la comunità e anche il visitatore più distratto che arriva a Lecce non può non scorgere da ogni dove l’imponente mole del campanile del Duomo, capolavoro di Giuseppe Zimbalo, terminato nel 1682.

Presto sarà possibile non solo ammirare dall’esterno ma addirittura visitare il campanile grazie al progetto “UP” della cooperativa sociale Artwork, che da maggio 2019 con il progetto LeccEcclesiae in collaborazione con l’Arcidiocesi di Lecce si occupa della fruizione, della valorizzazione e della salvaguardia dei principali beni ecclesiastici della città «Il progetto di ristrutturazione e fruizione del campanile della nostra cattedrale - ha dichiarato l’arcivescovo Michele Seccia - oggi prende concreto avvio ed è offerto alla città e ai turisti, attraverso l'istallazione di un ascensore.

Il nuovo intervento è di portata storica e rappresenta un seme di speranza in un momento duro a causa dell’emergenza sanitaria in corso e della crisi economica e sociale che ne derivano. Una crisi che non ha fermato le buone idee, i progetti, la speranza verso il futuro e la ripartenza della città di Lecce». «Si tratta di un intervento atteso da anni - ha dichiarato il Presidente di Artwork, Paolo Babbo - che finalmente permetterà la fruizione di un bene storico artistico molto amato dai cittadini e apprezzato dai turisti. Così come accade in moltissime città d’Italia e del mondo, l’accesso al punto più alto della città e la splendida visuale da quattro punti differenti rappresenta un’attrazione particolarmente apprezzata».

Massimo Bray, assessore regionale alla Cultura e Turismo della Regione Puglia, ha sottolineato il valore identitario del patrimonio artistico e Alessandro Delli Noci, assessore regionale allo Sviluppo economico ha rimarcato la necessità di una fruizione sempre più esperenziale del patrimonio. Andrea Romano, Capo di Gabinetto del presidente della Provincia ha evidenziato la forte carica simbolica del campanile ed in chiusura il sindaco della città di Lecce Carlo Salvemini ha rilevato che quando si persegue l’interesse collettivo il beneficio è per tutti e questo investimento culturale consentirà a moltissimi leccesi e non solo ai turisti di godere di ciò che un tempo era solo un orizzonte. I lavori, a cura dell’impresa Marullo, dureranno circa sei mesi e riguarderanno sia interventi di restauro e consolidamento di alcuni punti sensibili del campanile sia l’installazione di un vano ascensore all’interno della struttura.

Tutto questo è stato reso possibile grazie alle innovazioni tecnologiche e ingegneristiche, ha sottolineato Maria Piccarreta, segretario regionale del MiBACT per la Puglia, perché l’ascensore, in acciaio e vetro, non è vincolato in alcun modo alla struttura muraria e prevede l’installazione di innovativi dispositivi di protezione (delle giunzioni elastiche) che garantiranno la stabilità dell’ascensore stesso e la massima tutela della torre campanaria, impedendo qualsiasi contatto improprio, anche in caso di terremoto. L’ascensore percorrerà uno spostamento verticale di 43 metri in soli 43 secondi, raggiungendo il terzo registro del campanile dove sono presenti quattro balconi che consentono una visuale completa. Qui, saranno installati dei binocoli con sensori multimediali che permetteranno di riconoscere i principali punti di interesse del panorama. La cabina dell’ascensore, in assenza di limitazioni Covid, potrà accogliere sino a6 persone e i visitatori potranno accedervi a turno con un biglietto orario.

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