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Lecce, protesta dei volontari del 118: «Noi ancora esclusi dai vaccini»

 
Pierangelo Tempesta

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Pierangelo Tempesta

Lecce, protesta dei volontari del 118: «Noi ancora esclusi dai vaccini»

Mancano ancora informazioni sulle convocazioni

Sabato 09 Gennaio 2021, 09:44

«Noi volontari del 118 ancora esclusi dai vaccini». Gli operatori delle associazioni di volontariato che effettuano il servizio di 118 nelle varie postazioni della provincia di Lecce alzano la voce perché, nonostante abbiano a che fare ogni giorno con casi di Covid-19, non sono stati ancora convocati per la somministrazione del vaccino.
«Abbiamo inviato le richieste di vaccino tramite l’apposito modulo on-line predisposto dalla Regione Puglia e messo a disposizione degli operatori sanitari e socio-sanitari - spiega uno degli operatori - ma ad oggi ancora nessuno ci ha convocato. Da quanto sappiamo, sarebbero in corso i vaccini addirittura per il personale ospedaliero che lavora negli uffici ticket, dietro uno sportello e lontano da pazienti affetti da Covid. Per quanto riguarda il 118, invece, si stanno vaccinando solo medici, infermieri, autisti e soccorritori dipendenti dalla Asl, mentre noi volontari, che siamo ormai in maggioranza rispetto ai dipendenti Asl e copriamo il servizio di 118 di tutta la provincia di Lecce, non veniamo considerati».

I volontari lamentano la mancanza assoluta di comunicazione: «Abbiamo contattato tutti gli ospedali, abbiamo chiesto delucidazioni al Servizio igiene e sanità pubblica della Regione, abbiamo interpellato la Asl. Ma non riceviamo nessuna informazione e non conosciamo la data di inizio dei vaccini. La beffa è che vengono vaccinati i dipendenti Asl che non trasportano pazienti positivi al Covid, mentre noi, che lavoriamo anche sulle ambulanze Delta che trasportano persone positive, non siamo stati ancora vaccinati. E ciò nonostante noi, come il personale che lavora nei reparti Covid, siamo i più esposti: nel momento in cui un’ambulanza Asl arriva a casa di un paziente positivo e accerta che c’è bisogno del trasporto in ospedale, chiama la centrale operativa del 118 e quindi noi, che portiamo il paziente in ospedale».

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