LECCE - Ore concitate in città: ragazzini beccati senza mascherina si scagliano contro la polizia locale e ne danneggiano l’auto. Poi ladri in azione negli uffici del Comune.
Tutto è cominciato nella serata di venerdì in piazzetta Alleanza, a poche decine di metri da piazza Mazzini. Il personale del comando di viale Rossini è intervenuto per un ordinario controllo anti assembramento in un luogo tipicamente frequentato da comitive di adolescenti.
Quando gli agenti si sono rivolti a un gruppo di una decina di amici, tutti minorenni, è però scoppiato il parapiglia. Alcuni erano senza la mascherina anti contagio obbligatoria nei luoghi pubblici. Alcuni hanno reagito male e, invece di coprire bocca e naso, hanno rivolto ai vigili offese. Uno è persino scappato, per poi essere identificato poco dopo. E non è tutto. Altri, infatti, hanno indirizzato calci e pugni al mezzo delle forze dell’ordine, arrecando lievi danni. Sul posto sono stati chiamati rinforzi: altre pattuglie sono sopraggiunte per fornire aiuto ai colleghi. I minorenni sono stati individuati e per un paio di loro, a stretto giro, potrebbe scattare la denuncia. Non soltanto per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento, ma anche per violenza.
Non sono infatti mancati spintoni nei confronti degli agenti da parte dei ragazzini. Sul luogo sono anche accorsi i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Lecce. Dell’accaduto è stata subito informata la Procura della Repubblica dei minori del capoluogo salentino per gli accertamenti di propria competenza. Le verifiche nei luoghi della “movida” saranno intensificati soprattutto nelle prossime ore, con l’avvicinarsi delle festività natalizie, quando il Salento, come il resto d’Italia, entrerà in “zona rossa”.
Ai militari dell’Arma è toccato anche un altro sopralluogo, nella mattinata di ieri, per un furto nell’Ufficio Urbanistica del Comune. Ignoti, dopo aver forzato la finestra del bagno, si sono introdotti nei locali di viale Marche per mettere a segno un colpo. Dopo aver rovistato in cassetti e armadietti, non hanno però trovato nulla di significativo. Si sono perciò accontentati delle monetine di una macchinetta che eroga snack e caffè. Ne hanno svuotato il deposito, rimediando un magro bottino: qualche decina di euro. I carabinieri stanno visionando le videocamere di sorveglianza della zona, comprese quelle installate all’esterno della questura.