Un pezzo di pietra si è staccato dalla modanatura di uno dei balconi della sede municipale di via Antonietta De Pace, domenica intorno alle ore 21,45, precipitando in strada a breve istanza da un giovane e da alcuni passanti. Ad evitare conseguenze che sarebbero potuto essere molto gravi per le persone, il forte libeccio che aveva diradato le presenze nel centro storico; lo stesso vento che ha accelerato il distacco del pezzo di carparo.
In realtà, la causa prima del crollo è il montante di ferro della ringhiera, a suo tempo infisso nel materiale lapideo che notoriamente tende a spaccarsi quando l’ossidazione dilata il metallo. L’azione del vento, che ha soffiato per più giorni con intensità crescente, ha trovato un ostacolo nella presenza di un cartellone con la scritta “Andrà tutto bene” che durante il lookdown era stato fissato al balcone. Le vibrazioni indotte sulla ringhiera hanno fatto infine staccare la porzione di pietra che si era evidentemente già fessurata.
La sede municipale - spesso definita Palazzo Balsamo, ma in realtà parte del complesso di proprietà Rocci edificato nel XVIII secolo - fu ristrutturata dal Comune dopo l’acquisto a fine 1800 e per ultimo negli Anni ‘60. Dopo l’utilizzo come sede municipale dell’edificio di via Pavia, ospita soprattutto la sala consiliare e l’ufficio di rappresentanza del primo cittadino. Proprio tale ambiente è servito dal balcone, che fa angolo su via Garibaldi, interessato al crollo.
Domenica sera sono stati chiamati i vigili del fuoco del locale distaccamento che hanno transennato la zona con nastro segnaletico. Ieri, i tecnici del Comune hanno avviato gli accertamenti di rito. A margine, il commento di due anziani seduti ieri mattina sulla panchina di fronte al municipio: “I Santi Medici, ieri, ci hanno buttato un occhio”.