Servizio mirato del comando della polizia locale di via Crispi. Beccato un “cicerone” che guidava un gruppo di turisti alla scoperta delle bellezze architettoniche di Nardò. In questo modo è stata scoperta una guida turistica abusiva in centro. Fondamentale potrebbe essere stata la “delazione”, in questo caso fatta per tutelare le proprie prerogative e i propri diritti, di una “vera” guida turistica riconosciuta. Ma va anche detto che il comando “perlustra” le pubblicità sui social, finalizzate proprio ad effettuare visite turistiche in città. Sono molti, ormai, i gruppi organizzati che raggiungono il centro storico per questo motivo. Ed ecco che, statisticamente, un irregolare può saltare fuori. Nella giornata di domenica, dunque, gli agenti hanno sanzionato una guida turistica abusiva.
Nel cuore del centro storico, infatti, l’uomo è stato sorpreso mentre accompagnava un gruppo con una trentina di turisti tra chiese e monumenti e, alla verifica delle autorizzazioni, è risultato sprovvisto del tesserino di guida (che deve essere obbligatoriamente esibito) e di altri titoli abilitativi. Una legge regionale indica l’iter da seguire per la formazione e le modalità dell’esame abilitativo con la successiva iscrizione nell’apposito albo. All’uomo, che pare svolgesse abusivamente da anni l’attività di guida turistica, è stata comminata una sanzione di mille euro. Le verifiche della polizia locale di Nardò continueranno anche nelle prossime settimane, considerata la presenza di un cospicuo numero di turisti in città. “Questa – spiega l’assessore alla Polizia Locale Nadia Manieri – è una professione disciplinata da una legge, che rappresenta lo strumento più efficace per tutelare una categoria importantissima del comparto turistico. Purtroppo, anche su questo fronte dobbiamo fare i conti con qualcuno che pensa di poter fare a meno di osservare le regole. L’invito a chi viene in città è quello di affidarsi solo a guide abilitate e di segnalare gli abusivi”.