Nardò - Propaganda elettorale offerta a chi va a trovare i cari estinti? Una indagine dei carabinieri di Nardò è già in corso in seguito ad una denuncia. I fatti si sono svolti ieri mattina, a metà della giornata di apertura del cimitero comunale. Un anziano cittadino, abitudinario nelle sue visite nel luogo sacro, si è accorto che veniva distribuito materiale elettorale a chi si rivolgeva, per qualche motivo, ad una persona presente dentro la struttura.
Così, incerto sul da farsi, ha chiesto lumi ad un uomo più giovane che non ha esitato a chiamare i carabinieri. Non conoscendo il numero della locale stazione ha chiamato direttamente il pronto intervento, il 112, raccontando la vicenda all’operatore che ha provveduto a smistare la chiamata ai militari del posto. L’efficienza dell’Arma si è vista immediatamente. In meno di un quarto d’ora, infatti, una vettura blu è arrivata in zona e nel camposanto sono entrati due sottufficiali che non si sono limitati ad osservare e verificare che cosa accadesse lì dentro ma sono entrati anche negli uffici e, effettivamente, lì dentro avrebbero trovato materiale elettorale impilato sopra una scrivania. È una prova che venisse distribuito? Ed a quale candidato o candidata appartenevano?
Non è dato saperlo anche perché c’è una indagine in corso ma l’uomo che ha effettuato la chiamata, e la implicita denuncia, potrebbe, insieme ad altri, testimoniare di aver visto la distribuzione in atto. Della faccenda, si stanno interessando alcuni esponenti politici. I militari, dentro l’ufficio, avrebbero parlato anche con impiegati che lavorano nel cimitero. Una pratica “abitudinaria” anche se riprovevole? Anche questa sarà una valutazione da fare in vista delle comunali che si annunciano turbolente. Per cui sarebbe meglio, sin da ora, chiarire tutte le regole del gioco.