Opening con assembramento, e per il «Maestrale» di Otranto scattano chiusura e multa. Nella notte tra il 18 e il 19 luglio i poliziotti delle Volanti del commissariato idruntino hanno effettuato un controllo nel locale, che proprio quella sera aveva aperto i battenti per la stagione estiva. Quello che hanno trovato di fronte ai loro occhi è quanto di più pericoloso ci sia per la diffusione dell’epidemia da Covid-19: un assembramento di circa mille persone su tutta l’area del molo Santi Martiri, in spregio a decreti, ordinanze regionali, normative e buon senso.
Il locale, che nelle sere d’estate attira migliaia di persone, anche per la sua particolare location, aveva aperto proprio la sera del 18 luglio. La serata di inaugurazione della stagione estiva aveva richiamato centinaia e centinaia di persone. I poliziotti, per evidenti ragioni di ordine pubblico e di sanità, per un verso si sono limitati a constatare il gigantesco assembramento, per l’altro hanno contattato telefonicamente i titolari della struttura, che insieme a loro hanno rilevato l’entità dell’affollamento. L’attività degli uomini del commissariato si è limitata al mero accertamento della situazione evidente e allo scatto di foto per cristallizzare il momento del controllo, ma non è andata oltre, per l’evidente impossibilità di procedere in sicurezza a dissipare l’assembramento.
Dopo gli accertamenti sulla tipologia di attività e sull’esistenza delle autorizzazioni, ai titolari del locale è stata contestata l’omissione dei comportamenti previsti dalle misure finalizzate a contrastare e contenere la diffusione del Covid-19.
Oltre alla sanzione amministrativa, il commissariato ha ritenuto, per impedire la reiterazione della violazione, di disporre la misura cautelare immediata della chiusura provvisoria dell’esercizio per cinque giorni. Sarà la Prefettura, ora, a decidere se disporre a carico del locale un ulteriore periodo di «stop».