NARDÒ - Chi abbandona guanti e mascherine utilizzati per prevenire il contagio da Covid-19 rischia adesso una sanzione sino a 450 euro. Lo stabilisce una ordinanza del sindaco Pippi Mellone con cui si tenterà di punire l’abbandono per strada e sui marciapiedi di guanti e mascherine anti-contagio, soprattutto nei pressi di supermercati e altri punti vendita. Un fenomeno in crescita in città nelle ultime settimane, tanto da diventare un serio problema non solo dal punto di vista della pulizia e del decoro, ma teoricamente anche un rischio per la salute. Già nei giorni scorsi l’assessore all’Ambiente Mino Natalizio aveva invitato questa categoria di incivili a essere meno superficiali, inquadrando la questione non solo nel capitolo della pulizia del contesto urbano, ma anche in quello dell’ipotetico pericolo di contagio. L’ordinanza dell’altro ieri stabilisce che, salvo che il fatto non costituisca reato, chiunque abbandoni dispositivi di protezione individuale sul suolo pubblico, lungo le strade o li disperda nelle campagne, è punito con la sanzione pecuniaria da un minimo di 75 a un massimo di 450 euro. Lo stesso provvedimento ricorda che il corretto smaltimento degli stessi Dpi, come indicato dall’Istituto Superiore della Sanità, deve avvenire con le modalità dei rifiuti indifferenziati, avendo cura di avvolgere preventivamente gli stessi in uno o più sacchetti di plastica ben chiusi prima di riporli nel contenitore per il conferimento. Al fine di incoraggiare e sostenere il corretto comportamento di tutti saranno installati ulteriori cestini per la raccolta indifferenziata.

Dopo la messa in mora dell’assessore Mino Natalizio, scatta l’ordinanza contro gli incivili
Venerdì 15 Maggio 2020, 15:02