LECCE - «Come comunità accademica ribadiamo la nostra vicinanza alla popolazione colpita dal sisma e siamo pronti a porre in essere qualsiasi iniziativa di collaborazione ci venga richiesta per aiutarla a rimettersi in piedi e tornare a guardare con fiducia al futuro». Così il rettore dell’Università del Salento, Fabio Pollice, in una nota di 'vicinanzà alla popolazione albanese, colpita in questi giorni dal terremoto.
«Un rapporto profondo ci lega - sottolinea il rettore - e, guardando dalle nostre coste verso le vostre montagne, sappiamo che quel rapporto si rafforzerà negli anni a venire a beneficio delle nostre rispettive popolazioni, nel segno di una comunione d’intenti che è già evidente nei progetti di cooperazione in corso. Con diversi Atenei albanesi abbiamo infatti stretto collaborazioni scientifiche e realizzato scambi accademici, insieme abbiamo contribuito a portare avanti significativi progetti tanto in ambito scientifico-tecnologico, quanto in ambito umanistico. Numerosi sono stati gli studenti albanesi che si sono formati nel nostro Ateneo: alcuni si sono fermati e integrati, divenendo parte della nostra comunità, altri sono tornati in Albania portando con loro il calore della nostra terra. Confidiamo che altri studenti vengano in futuro a studiare da noi, come i nostri da voi e che si creino progetti formativi congiunti, progetti - conclude Pollice - che rafforzino la coesione tra i nostri due popoli».