Dalla case popolari alle multe annullate in cambio di voti. Una nuova bufea giudiziaria si abbatte sull'ex assessore Pasqualini al Comune di Lecce. La procura ha disposto una serie di perquisizioni nei confronti di alcune persone, tra cui ex politici, coinvolti in un giro di multe fantasma.
I provvedimenti sono stati eseguiti dai militari del Nucleo di Polizia economica e finanziaria della Guardia di Finanza che hanno depositato il 19 settembre scorso una informativa di reato supplettiva a quella già consegnata pochi giorni prima alla Procura.
Sono indagati Luca Pasqualini, 48 anni di Lecce, ex assessore alla mobilità della Giunta Perrone; Antonio Finamore, 63enne leccese, consigliere comunale e capogruppo di Prima Lecce nella prima amministrazione a guida di Carlo Salvemini, Luisa Fracasso, 45enne leccese; Loredana Valletta, 53 anni di Lecce; Francesca Vallone, 51enne leccese e Gianluca Lobasso, 46 anni di Lecce.
Nel decreto i reati ipotizzati vanno dall'associazione a delinquere, all'abuso d’ufficio, al falso ideologico, alla corruzione, alla truffa e al peculato.
Pasqualini avrebbe favorito alcuni soggetti in cambio del voto. Sarebbero infatti emerse condotte illecite, nella gestione dell’ufficio verbali della polizia locale, dell’Ufficio ricorsi del giudice di pace e dell’Ufficio traffico e mobilità -pass del Comune di Lecce.
In particolare i fatti riguardano sia i verbali per i pass Ztl - per i quali il gruppo predisponeva ricorsi con tanto di pezza giustificativa di pass disabili - sia i pass temporanei per i quali era stato creato un vero e proprio mercato. Francesca Vallonera era una persona di fiducia di Pasqualini mentre Lobasso si sarebbe occupato della raccolta dei voti dei pazienti ricoverati al Fazzi rappresentando altresì un punto di contatto per corsie privilegiati per esami e visite specialistiche bypassando le liste di attesa.