LECCE - Un caldo pomeriggio estivo si trasforma in tragedia, proprio lungo un tratto dei più suggestivi della costa adriatica.
Poco dopo le 17.30, in un terribile scontro, in pieno centro abitato, a Cerfignano (frazione di Santa Cesarea Terme), ha perso la vita Giuseppe Rizzello, di 46 anni. L’uomo, militare in servizio in una caserma a Lecce, guidava una moto quando si è scontrato, all’incrocio tra via San Giuseppe e via De Amicis, con un’automobile - una Volkswagen Lupo - condotta da una ragazza, la quale viaggiava insieme con un’amica, entrambe turiste del Nord.
Non sono stati rispettati i diritti di precedenza? I mezzi viaggiavano ad alta velocità? C’è stata la presenza di animali o ostacoli imprevisti? Queste ed altre potrebbero essere le cause del drammatico scontro, la cui dinamica è ancora tutta da verificare.
Nell’impatto, il conducente del mezzo a due ruote è caduto a terra. Nonostante indossasse il casco, per l’uomo non c’è stato nulla da fare. La collisione è stata molto violenta ed è morto sul colpo. Addirittura, parte della moto sarebbe andata ad incastrarsi sotto la macchina.
Alcune persone presenti sul posto sono subito intervenute, allertando il 118, ma l’arrivo, pure tempestivo, dell’ambulanza, purtroppo, è stato inutile. I sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo.
Giuseppe Rizzello lascia la moglie e due figli, una ragazzina di 12 anni ed un ragazzino di 9.
La famiglia è sotto choc, la comunità è rimasta sgomenta davanti all’ennesima tragedia della strada che ha spezzato la vita di un padre, di un marito, di un lavoratore. L’uomo viene ricordato da tutti come una persona estremamente tranquilla e socievole. Tra l’altro, era molto conosciuto anche per la passione per il calcio. In questi giorni, poi, in molti lo avevano notato a Porto Miggiano, dove amava fare il bagno.
Sul posto dell’incidente sono intervenuti i carabinieri di Poggiardo e i vigili urbani di Santa Cesarea, i quali stanno conducendo gli accertamenti per verificare l’esatta dinamica dello scontro mortale.
Il pubblico ministero di turno, il sostituto procuratore Maria Vallefuoco, ha disposto il sequestro di entrambi i mezzi coinvolti nel sinistro, la moto e l’auto.