Lunedì 08 Settembre 2025 | 07:26

A Gallipoli e Otranto il mare è «salato»: ecco i lidi più costosi

 
Alberto Nutricati

Reporter:

Alberto Nutricati

Gallipoli, 73enne muorementre fa il bagno

La sezione provinciale dell’Adoc ha rilevato il costo medio per un ombrellone e due lettini negli stabilimenti balneari del salento. ecco la classifica. Una giornata nei lidi delle due località costa in media 37 euro. Il relax più economico è a San Cataldo

Mercoledì 03 Luglio 2019, 11:48

LECCE - I lidi più costosi? Le spiagge di Gallipoli e il lungomare di Otranto.
A mappare i lidi delle coste salentine, andando a rilevare il costo medio giornaliero per un ombrellone e due lettini, è stata la sezione provinciale dell’Adoc, Associazione di difesa e orientamento dei consumatori.
«Con l’aiuto dei volontari del Servizio Civile – spiegano i referenti di Adoc – ci siamo posti nell’ottica di una coppia che si informa sui prezzi per i servizi di spiaggia nel mese di luglio. La media è stata rilevata sulla base delle dichiarazioni degli stessi concessionari. Ebbene, il costo medio sulle coste della provincia di Lecce è di 22 euro. Ai quali si aggiungono mediamente 4 euro di parcheggio. Per un totale di 26 euro per qualche ora al mare».

Il dato è stato successivamente letto in modo più analitico.
«L’Adriatico – continuano – è mediamente più economico dello Jonio, 20 euro di media sull’Adriatico contro il 23,50 sullo Jonio. Abbiamo poi provato a localizzare maggiormente il dato, dividendo il Salento in quattro quadranti e si vede che la costa tra Punta Prosciutto e Gallipoli compresa fa registrare un prezzo medio di 23 euro, la costa ugentina, quella mediamente più cara del Salento, 24 euro al giorno. Andando sull’Adriatico, la costa tra Casalabate e Otranto inclusa fa registrare un dato di 19 euro, Leuca e le marine di Castro, Santa Cesarea, Tricase, un dato di 21 euro».

Nello specifico, i prezzi medi vanno i dai 16 euro delle marine leccesi, dove si registra il prezzo più basso in assoluto, pari a 12 euro, ai 35-37 euro delle spiagge di Gallipoli e sul lungomare di Otranto, passando per i 21 euro di Melendungo, Otranto, Leuca e la costa sudorientale, i 22 euro di Gallipoli, i 24 della costa ugentina e i 25 di Nardò e Porto Cesareo.
Adoc aveva già effettuato un’analoga ricognizione nel luglio del 2008, rilevando un prezzo medio di 16 euro, salito a 19 nel 2010, per poi arrivare ai 22 del 2019, con un aumento del 40 per cento rispetto al 2008 e del 19 per cento rispetto al 2010 e un incremento medio del 3,6 per cento annuo negli ultimi 11 anni. In realtà, i prezzi minimi e massimi non hanno subito eccessive modifiche. A cambiare è stato il prezzo medio.

«Dopo aver ricordato che l’accesso alla battigia senza fruizione dei servizi di spiaggia è sempre libero e gratuito, l’invito ai consumatori – concludono dall’Adoc – è di usare le spiagge attrezzate solo quando ve ne sia effettiva necessità. Ciò in quanto, ad una maggiore richiesta corrisponde sempre un aumento dei prezzi dei servizi. L’invito ai concessionari è di tentare di contenere i prezzi per evitare di gravare su bilanci familiari già impoveriti dalla crisi. L’invito alle Amministrazioni è di dare maggiormente spazio alle spiagge libere e alle “libere con servizi”. Quest’ultimo tipo di spiagge, poco noto nel Salento, ma ben conosciuto altrove, consente un minore impatto ambientale e un costo più contenuto per i consumatori che effettivamente vogliono usufruire di un servizio di spiaggia specifico, ma godere liberamente della spiaggia demaniale».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)