Allarme tossicodipendenza tra i giovanissimi. Tra i 15 ed i 19 anni il numero di nuovi utenti supera anche quello dei pazienti coetanei già in trattamento, secondo i dati registrati nel 2017 dal dipartimento Dipendenze patologiche della Asl di Lecce.
La percentuale più alta di utenti in carico ha tra i 45 ed i 49 anni, ma il numero che più preoccupa riguarda i 147 nuovi utenti in trattamento tra i 14 ed i 29 anni registrati nel 2017. Tra i 15 ed i 19 anni, sempre nel 2017, il dipartimento Dipendenze patologiche della Asl ha trattato 49 nuovi utenti, 46 maschi e 3 femmine; gli utenti già in carico erano addirittura in numero inferiore: 38, tutti maschi, per un totale di 87 ragazzi in trattamento; lo stesso anno ha iniziato il trattamento anche un ragazzino che rientra nella fascia 1-14 anni.
Tra i 20 ed i 24 anni dei 53 nuovi utenti, 44 sono maschi e 9 femmine; in totale per questa fascia d’età sono stati trattati 154 ragazzi, quindi 101 erano già in trattamento, 85 maschi e 16 femmine. L’8,7 per cento di persone in terapia ha tra i 25 ed i 29 anni, cioè 255 persone, di queste 44 sono nuovi utenti, 40 maschi e 4 femmine, 211 sono vecchi utenti, 182 maschi e 29 femmine. Tra i 30 ed i 34 anni la percentuale sale all’11,5 per cento del totale, con un totale di 336 pazienti; di questi 47 sono nuovi utenti, ben 10 le donne che hanno iniziato il percorso di disintossicazione e 37 i maschi; 289 erano già in trattamento dagli anni precedenti, 245 maschi e 44 femmine. Dei 437 utenti tra i 35 e 39 anni, 31 sono nuovi utenti e 544 vecchi. Il 20,1 per cento degli utenti ha tra i 45 ed i 49 anni, in totale sono 590 i fruitori del servizio per questa fascia d’età, di cui 18 nuovi utenti e 531 vecchi. Tra i 50 ed i 54 sono 359 gli utenti in carico, di questi 10 sono nuovi utenti, tra cui 9 maschi ed una donna, e 349 vecchi, di cui 319 maschi e 30 femmine.
La percentuale maggiore di donne è tra i 30 ed i 49 anni. Tra i 55 ed i 59 anni, 3 sono i nuovi accessi, di cui un uomo e due donne; 96 gli utenti già in carico, di cui 85 uomini e 11 donne. Tra i 60 ed i 64 anni non si sono registrati nuovi accessi, 31 invece sono gli utenti già registrati negli anni precedenti, di cui 26 maschi e 5 femmine.
Tra gli over 65enni si è registrato il nuovo accesso di un uomo, 5 i vecchi utenti già in carico. In generale dai 55 anni in su si annoverano 136 pazienti in carico, di cui solo 4 sono nuovi utenti. Dei 2.930 utenti in trattamento presso il dipartimento Dipendenze patologiche della Asl, C’è dell’altro: 288 sono nuovi utenti, cioè il 9,8 per cento del totale, di cui 253 sono maschi e 35 donne, e 2.642 sono gli utenti già in carico, ma dei 288 nuovi fruitori del servizio, per il 2017, ben 147 sono giovani di età compresa tra i 14 ed i 29 anni.
Un dato preoccupante quello dei giovani nuovi fruitori del servizio, un dato che fa riflettere anche sul probabile sommerso di coetanei che invece ancora ignorano di avere un problema di dipendenza e non si rivolgono al centro per chiedere aiuto. Numeri che peraltro non tengono conto degli accessi alle comunità terapeutiche. Numeri che confermano l’allarme lanciato dai recenti studi effettuati dall’ateneo salentino sulle abitudini dei giovani leccesi di cui si è ampiamente parlato.