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Bus stracolmi, studenti a terra
Le proteste a Campi Salentina

 
Mauro Ciardo

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Mauro Ciardo

Bus stracolmi, studenti a terraLe proteste a Campi Salentina

I genitori sono sul piede di guerra: «Così viene leso il diritto allo studio»

Martedì 09 Ottobre 2018, 12:17

CAMPI SALENTINA - I pullman delle Ferrovie del Sud Est sono pochi, gli studenti arrivano tardi a scuola e i genitori minacciano di presentare un esposto in procura.
Animi surriscaldati ieri mattina davanti alle fermate dei pullman della società Fse attualmente assorbita in Ferrovie dello Stato, quando davanti ai marciapiedi si sono formati capannelli di studenti e genitori inviperiti per il fatto che i ragazzi da giorni non riescono a salire sui pullman con destinazione Lecce, in grado di portarli negli istituti superiori frequentati.
I mezzi giungono dal tarantino e prima di Campi attraversano Carmiano e Veglie e anche in queste due località pare che il problema sia avvertito.
I giovani viaggiatori riescono a malapena a trovare un posto sui mezzi, che giungono alle fermate di Campi già strapieni, spesso addirittura bypassando le fermate stesse per un’incapienza segnalata dagli stessi autisti che non aprono le porte.
Questa situazione per un effetto domino è causa di tantissimi disagi. Primo fra tutti il ritardo all’ingresso a scuola. Gli studenti riescono a entrare in aula e sedersi tra i banchi solo alla seconda ora a causa del ritardo accumulato, visto che devono farsi accompagnare dai genitori o da altri familiari come zii o nonni.
In secondo luogo sono da sottolineare le problematiche legate ì al trasporto da parte di un familiare, che per questo motivo deve chiedere un p5rmesso dal proprio posto di lavoro o magari abbandonare temporaneamente le faccende in cui è impegnato.
Terzo ma non ultimo in ordine di importanza, viene lamentato l’aspetto economico, dato che percorrere le tratte i viaggiatori hanno pagato un abbonamento, nella stragrande maggioranza dei casi di portata mensile se non annuale.
«Viene leso prima di tutto il diritto allo studio – ha lamentato Celeste Roma, una delle mamme pronte a presentare un esposto – il problema si ripresenta dopo due anni, quando eravamo qui nelle stesse condizioni con i ragazzi stipati a bordo, nonostante l’assorbimento di Ferrovie del Sud Est da parte di Ferrovie dello Stato. Sui pullman che non si sono fermati – ha osservato - abbiamo visto anche ragazzi seduti sui gradini e questo non crediamo sia possibile farlo. L’altro giorno un pullman si è fermato in aperta campagna in attesa che un altro mezzo venisse a caricare i ragazzi per portarli a Lecce».
L’afflusso dei pullman è iniziato alle 7 e si è intensificato man mano che si è avvicinato l’orario della campanella scolastica. Alcuni mezzi ieri mattina sono stati anche fermati dai carabinieri della locale compagnia, chiamati dagli stessi genitori, che hanno effettuato un conteggio dei passeggeri presenti a bordo. [m.c.]

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