LECCE - Fra tre anni Lecce ospiterà il prossimo Congresso Nazionale Forense. La decisione è arrivata ieri mattina, nel corso del congresso che si è svolto a Catania. Il capoluogo salentino ha sbaragliato la concorrenza dell'altra città candidata, Cosenza, mentre Firenze e Sorrento all'ultimo momento hanno fatto un passo indietro.
Non nasconde la sua soddisfazione il presidente dell'ordine degli avvocati Roberta Altavilla, che nel suo intervento di venerdì scorso è riuscita a convincere tutti i membri dell’assemblea a far confluire su Lecce gran parte dei consensi: «Questa decisione ci riempie di orgoglio – spiega – Lecce non ospitava il congresso da oltre quarant'anni: l'ultima volta era accaduto nel 1979, quando il presidente era don Vittorio Aymone. Durante l'assemblea ho prospettato questa possibilità e già da subito c'è stata un'ovazione, è stata accolta con molto favore. Del resto Lecce è una città che ha molte attrattive, ha un foro molto prestigioso, che può vantare una grande storia».
Ieri mattina c'è stata anche la nomina dei due rappresentanti distrettuali dell'organismo congressuale di Lecce, che dureranno in carica tre anni: per quanto riguarda la Corte d'Appello di Lecce è stato riconfermato l'avvocato Raffaele Fatano, e insieme con lui è stato eletto l'avvocato Stefano Morgese del foro di Brindisi. I delegati poi nomineranno il nuovo presidente, che prenderà il posto dell'uscente Antonio Rota, di Padova, che non ha riproposto la sua candidatura.
Così come previsto dalla legge professionale, la 247/2012, il Congresso si svolge per tre giorni. Venerdì scorso, durante il primo giorno, dopo i saluti istituzionali, è intervenuto il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.