Il mappamondo più antico del mondo è inciso su un uovo di
struzzo, potrebbe risalire all'inizio del '500, forse opera di
Leonardo da Vinci o di uno dei suoi allievi, e contiene la prima
rappresentazione dell'America del Nord, come due piccole isole.
La scoperta, che presenta ancora molti aspetti misteriosi, è
pubblicata sulla rivista The Portolan e viene presentata a Roma
dalla Società Geografica Italiana.
Se l'autenticità di questo oggetto straordinario fosse
confermata, ''indicherebbe che la circolazione delle conoscenze
geografiche era molto precoce e diffusa nell'Europa dei primi
del '500'', osserva Claudio Cerreti, docente di Geografia
dell'università di Roma Tre e tra gli esperti che oggi
presenterà la scoperta insieme all'autore della pubblicazione,
il collezionista belga Stefaan Missinne.
Il mappamondo è stato ottenuto unendo le metà più tondeggianti
di due uova di struzzo, la cui datazione agli inizi del '500 è
documentata. ''I contenuti geografici della mappa sono
straordinari'', osserva un altro degli esperti che oggi
presenteranno la scoperta, Leonardo Rombai, docente di Geografia
dell'università di Firenze. ''Questo piccolo globo - aggiunge -
è straordinario per il disegno, realizzato con una grande cura
artistica che va al di là della cartografia''.
Le origini dell'oggetto, però, restano un mistero. E' stato
acquistato in modo anonimo a Londra nel 2012. Secondo Missinne è
stato realizzato nel 1504 e probabilmente è stato il modello del
mappamondo in rame Lenox, del 1510, che finora risultava essere
il più antico mappamondo conosciuto con le Americhe
rappresentate.