ROMA - Violenti tumulti verbali in aula al Senato quando Franco Marini dà la parola a Vannino Chiti per chiedere la seconda fiducia allo spacchettamento. La CDL alza i toni della protesta. Franco Marini alle prese con uno stadio trasformato in un vulcano richiama all'ordine il forzista Lucio Malan che guida la sommossa verbale.
Franco Marini alla fine estrae metaforicamente il cartellino rosso, lo espelle e sospende la seduta.
Il senatore di Forza Italia Lucio Malan è stato espulso perchè ha lanciato un volumetto del regolamento del Senato contro il banco della presidenza dove era assiso il presidente del Senato Franco Marini. Malan era stato per due volte richiamato all'ordine dallo stesso marini per le proteste verbali. Il lancio del regolamento è stato riferito ai giornalisti dal capogruppo dell'Ulivo Anna Finocchiaro.
Malan nella giornata di ieri aveva chiesto più volte la votazione preventiva delle pregiudiziali sul maxi emendamento del governo. Dopo non poche contestazioni nella serata di ieri al momento di chiudere la seduta il presidnte di turno Gavino Angius aveva registrato la nuova richiesta di Malan di intervenire sulle pregiudiziali del decreto di spacchettamento dei ministeri.
Questa mattina quando Franco Marini ha dato la parola al ministro Vannino Chiti, ignorando così la richiesta di Lucio Malan di intervenire, è scoppiata la violenta bagarre.
Poco prima il Senato aveva votato la fiducia al governo sul milleproroghe incassando 160 voti a favore su 161 votanti.
Sulla bagarre Lamberto Dini della Margherita non drammatizza troppo. «Non avendo il governo una maggioranza ampia in Senato sarà spesso battaglia - dice il presidente della Commissione Esteri - e si assisterà ad una continua guerriglia. Però dobbiamo essere compatti in Aula. La vita è dura ma andremo avanti».
Mercoledì 28 Giugno 2006, 00:00
16 Maggio 2025, 15:58
