MILANO - Si è avvalso della facoltà di non rispondere, davanti al pm Gianluca Prisco, G.S., 50enne veronese, fermato stamani con l'accusa di aver fatto turismo sessuale con minori dai 7 ai 14 anni in Thailandia e in Cambogia. L'uomo, a quanto si è saputo, è stato fermato a Milano mentre stava raggiungendo l'aeroporto per un altro viaggio in Oriente. G.S. è stato seguito nei suoi spostamenti in Thailandia e in Cambogia da un agente della polizia postale di Milano sotto copertura, il quale ne ha raccolto le confidenze. Nei giorni scorsi, la polizia ha saputo che dell'uomo si erano interessati anche alcuni componenti del gruppo delle Iene, i quali lo avevano filmato. I poliziotti hanno anche acquisito quelle immagini. L'uomo sarà interrogato domani dal gip per la convalida del fermo. In uno degli incontri tra G.S. e l'agente della polizia postale che ha studiato i suoi movimenti, l'uomo fermato ha raccontato di aver avuto in Thailandia rapporti sessuali «con quattrocento-cinquecento donne».
A quanto si è saputo, le ragazzine (chiamate tatine) e i ragazzini (Katoi) avevano un'età tra i 7 e i 14 anni e venivano «ceduti» da protettori oppure adescati per strada. Le indagini avevano preso il via due anni e mezzo fa e, di recente, la polizia ha saputo che Giulio Golia e Nicola Remscek delle Iene avevano realizzato un servizio incentrato proprio su G.S. Il filmato è stato quindi acquisito agli atti dell' inchiesta.
Il sospetto di inquirenti e investigatori che è l'uomo, che nel corso dell'anno viveva 10 mesi in Thailandia e due in Italia, avesse intenzione di creare una rete per curare il turismo sessuale nei paesi orientali.