NAPOLI - L'ammiraglio Michael G. Mullen, della Marina militare degli Stati Uniti, ha sostituito l'ammiraglio Gregory G. Johnson al comando del Joint Force Command (Jfc) Napoli e delle forze navali Usa in Europa (Naveur) nel corso di una cerimonia a Bagnoli. L'ammiraglio Mullen sarà il secondo comandante di "Jfc" Napoli dalla attivazione del comando.
La cerimonia è stata presieduta dal Comandante supremo alleato in Europa, il generale del corpo dei Marines degli Stati Uniti James L. Jones, e dal capo di Stato maggiore della Marina statunitense, ammiraglio Vernon E. Clark. Presenti anche la Allied forces band Naples ed una guardia d'onore con le bandiere in rappresentanza delle 26 nazioni della Nato, nonché numerose autorità civili e militari.
L'ammiraglio Johnson è stato il 23° comandante delle Forze alleate del Sud Europa (Afsouth) dal 24 ottobre 2001 fino alla disattivazione di Afsouth nell'ambito della riorganizzazione della struttura militare della Nato. Egli rientrerà negli Stati Uniti per prepararsi a lasciare il servizio al termine di 36 anni di brillante carriera militare.
L'ammiraglio Mullen proviene dall'incarico di vice capo di Stato maggiore della Marina Usa. Durante al sua carriera ha operato a bordo di numerose unità navali di superficie ed ha comandato le navi "Uss Noxubee", "Uss Goldsborough", "Uss Yorktown"; il Gruppo incrociatori/cacciatorpedinieri 2, il Gruppo di battaglia della portaerei "George Washington" e la Seconda Flotta/Forze navali di intervento dell'Atlantico.
Il "Jfc" Napoli è uno dei due comandi operativi alle dipendenze del Comando alleato operazioni. La sua missione principale è di essere preparato a condurre l'intero spettro delle operazioni militari, ovunque richiesto, per scoraggiare aggressioni e contribuire alla efficace difesa dei territori e delle forze Nato, salvaguardare la libera navigazione delle linee di comunicazione marittime e di interesse economico. Inoltre, "Jfc" Napoli contribuisce alla stabilità nell'area euro-atlantica attraverso la cooperazione ed il dialogo nell'ambito del Partenariato per la pace e del Dialogo mediterraneo.
- Nel frattempo, in Sardegna fino al 16 ottobre è in corso di svolgimento l'esercitazione Nato multinazionale anfibia e marittima "Destined Glory 2004". Vi prendono parte circa 9500 militari, oltre 47 navi e 46 velivoli appartenenti ad 11 nazioni dell'Alleanza atlantica. Per quanto riguarda l'Italia, dalla Puglia sono impegnati i marines del Battaglione San Marco di Brindisi, i jet della Marina Av-8 Harrier che hanno nell'aeroporto di Grottaglie (Taranto) la loro principale logistica e i cacciabombardieri dell'Aeronautica militare "Tornado" del 156° Gruppo del 36° Stormo di Gioia del Colle (Bari) e e "Amx" del 101° Gruppo del 32° Stormo di Amendola (Foggia).
Venerdì 08 Ottobre 2004, 12:48
15 Maggio 2025, 19:29