L'ordinanza arriva in seguito alla presentazione da parte della curatela fallimentare dell'Aquila calcio Spa società avviata al fallimento, di un ricorso d'urgenza ex art. 700 con il quale si inibiva la federazione alla gestione del titolo sportivo di C2.
L'azione legale, che ricalca le iniziative portate avanti dall'imprenditore Luciano Gaucci e da altre cordate per quanto riguarda il Napoli calcio, è stata innescata dall'offerta per l'acquisizione del titolo sportivo di C2 formulata al curatore fallimentare Roberto Marciano dagli imprenditori Massimo Severoni e Antonio Circi.
Questi ultimi, intenzionati a rilanciare il calcio aquilano, hanno costituito l'Asd L'Aquila Calcio prevedendo investimenti milionari per i prossimi anni.