SYDNEY - Uno squalo di specie rara e quasi sconosciuta, che vive ad oltre un chilometro di profondità, è stato catturato al largo della scoscesa costa occidentale della Tasmania, in Australia. La femmina di squalo goblin (folletto, o Mitsukurina owstoni), è stata tratta a riva da pescatori domenica scorsa presso il porticciolo di Strahan, a una profondità di 500 metri, ma è morta prima che la barca raggiungesse la riva.
Gli esperti dell'ente nazionale di ricerca Csiro, a cui la preda è stata consegnata, affermano che si tratta del primo esemplare trovato finora nelle acque della Tasmania, e solo il quinto in tutta Australia. Il biologo marino Ross Daley ha detto che lo squalo, lungo quattro metri e del peso di 200 kg, è uno dei più grandi della sua specie, mai catturati in tutto il mondo.
Lo squalo goblin, che non è considerato pericoloso per l'uomo, ha corpo snello ed un lungo muso a forma di spatola, che usa per sondare la presenza di cibo nelle acque fredde e scure, dove non penetra luce dalla superficie. Il lato inferiore del muso è fitto di pori dotati di organi capaci di individuare campi elettrici, detti ampolle di Lorenzini, che consentono all'animale di percepire la presenza della preda.
L'inconsueta cattura, ha detto Daley, aiuterà gli scienziati nello studio della rara specie, che vive sulla piattaforma continentale a profondità fino a 1200 metri. Servirà anche a gettare luce sulle condizioni generali dell'ambiente terrestre, poiché gli squali sono importanti indicatori della salute d'insieme dell'ecosistema.
«La biologia dello squalo goblin è assai poco conosciuta, è l'unica specie nota della sua famiglia e non si conosce ancora il suo sistema di riproduzione», ha spiegato lo studioso. Lo squalo sarà esaminato nei prossimi nei laboratori del Csiro a Hobart, e quindi la testa e la mascella saranno preservate nella collezione marina nazionale dell'ente stesso a Canberra.