Sabato 25 Ottobre 2025 | 19:37

World Pasta Day, boom per le orecchiette fatte in casa: in Puglia torna la voglia di impastare

World Pasta Day, boom per le orecchiette fatte in casa: in Puglia torna la voglia di impastare

 
Redazione online

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Il 25 ottobre è il Pasta Day: in Puglia orecchiette fai da te per 1 famiglia su 3

Coldiretti: raddoppiano i pacchi di pasta 100% italiana, ma gli agricoltori denunciano prezzi in crollo e speculazioni sul grano

Sabato 25 Ottobre 2025, 17:19

La Puglia riscopre la tradizione della pasta fatta in casa. Secondo un’analisi di Coldiretti Puglia, diffusa in occasione del World Pasta Day, più di una famiglia su tre prepara durante l’anno orecchiette, capunti e cavatelli “fai da te”. Un ritorno alle origini spinto dal caro prezzi, dal desiderio di genuinità e, sempre più spesso, anche dalla voglia dei giovani di cimentarsi ai fornelli.

Parallelamente cresce anche la pasta con grano 100% tricolore, che ha visto raddoppiare le vendite negli ultimi anni. Un segnale di fiducia verso i prodotti italiani, ma che non basta a compensare le difficoltà degli agricoltori. I prezzi pagati ai produttori di grano duro sono crollati di oltre il 40% rispetto a tre anni fa, mentre i costi di produzione sono aumentati del 20%.

A pesare sul settore, spiega Coldiretti, è anche la concorrenza estera: solo nel primo semestre del 2025 le importazioni di grano sono salite del 9%, con il Canada come principale fornitore, dove sono ancora consentiti trattamenti chimici vietati in Italia.

La Puglia, che produce 10 milioni di quintali di grano duro di altissima qualità, resta un pilastro della filiera nazionale, ma la remunerazione è ferma a circa 287 euro a tonnellata, troppo poco per coprire i costi di chi lavora la terra.

Nel frattempo, le esportazioni di pasta italiana continuano a correre: +77% in dieci anni, con Germania, Stati Uniti e Regno Unito come principali acquirenti. Tuttavia, dagli USA arrivano i primi segnali di frenata a causa dei dazi imposti dall’amministrazione Trump, che rischiano di penalizzare uno dei simboli più amati del Made in Italy.

Tra tavole imbandite e mattarelli impolverati, la pasta resta protagonista: simbolo di identità, tradizione e resilienza in un’Italia che, anche davanti alle difficoltà, continua a impastare il proprio futuro.

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