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Emiliano è il nuovo sindaco di Bari

 

Lunedì 14 Giugno 2004, 22:43

02 Febbraio 2016, 19:01

Michele Emiliano festeggia la vittoriaBARI - E' Michele Emiliano, candidato di centrosinistra, il nuovo sindaco di Bari. Una scelta «forte», una preferenza che va alla persona prima ancora che ai partiti che lo sostengono. Per contro, emerge una débâcle importante per il Centrodestra sia per l'importanza oggettiva del comune capoluogo, sia per il peso simbolico di una sconfitta in una città «nera» per tradizione. Michele Emiliano si afferma con una percentuale del 53,8 per cento (107.542 voti). Il candidato di Centrodestra Luigi Lobuono (già presidente della Fiera del Levante) ottiene il 41,1 per cento delle preferenze con 82.231 voti. Così si chiude al primo turno il «duello» elettorale che ha impegnato le forze politiche della città dopo due legislature consecutive del Centrodestra con il sindaco Simeone Di Cagno Abbrescia.
Non c'è spazio, invece, per Giuseppe Pisicchio: il 3,3 % è di molto inferiore alla percentuale prevista ad urne chiuse, che si aggirava attorno all'8%. L'on. Pisicchio, lo ricordiamo, è il candidato di Rinnovamento Puglia - Democratici Cristiani.
Michele Emiliano, invece, ha agglomerato attorno a sé 10 tra liste e partiti: Democratici Sinistra - Socialisti Auton. - Di Pietro Occhetto - Fed. dei Verdi - A.P. Udeur - Emiliano per Bari SDI - Rif. Com - DL. La Margherita - Comunisti Italiani - Emiliano per Bari. Proprio alla sua lista i baresi hanno attribuito un'elevatissima percentuale di preferenze: con il 18 per cento «Emiliano per Bari» è la lista più suffragata. Meglio anche di Forza Italia che si piazza al 16,7%.
Le urne, quindi, consegnano al capoluogo di Regione un primo cittadino forte anche sul piano degli equilibri interni al Centrosinistra. Una condizione che non mancherà di manifestarsi quando si procederà alla formazione del governo della città.
Luigi Lobuono (che in questa competizione elettorale è stato sostenuto da Nuovo PSI - Altri - UDC - Liberal Sgarbi Altri - Azzurro Popolare - PRI - Altri - Alleanza Nazionale - Popolari per Puglia - Forza Italia - Mov. Idea Soc. Rauti) ottiene 80.176. Già ieri, commentando i primi dati, il candidato del Centrodestra ha sottolineato le difficoltà che si sono frapposte tra lui e lo scranno di sindaco. Prima fra tutte i ritardi nell'individuazione di un candidato unitario. «In questo modo - ha detto - la campagna elettorale è stata preparata soltanto in quaranta giorni».
Che la sfida fosse tra queste due «teste di serie» non v'era dubbio sin dal principio, ma forse non s'immaginava che gli altri candidati sarebbero stati così enormemente distanziati. Se l'on. Pisicchio si aggiudica poco più del 3 per cento, Alessandra Mussolini (Altern. sociale - Alessandra Mussolini) arriva allo 0,8%, superata di uno 0,1% da Lucio Marengo (Insieme per Bari - Lista Marengo). Soltanto lo 0,1% dei baresi, infine, ha votato Lucia Oliva (Viva il Sud Italia).
Quanto all'assegnazione dei 46 seggi: 28 se li sono aggiudicati le liste che sostengono Emiliano (12 seggi a Emiliano per Bari, 2 a Rif. Comunista, 4 Margherita, 1 allo Sdi, 6 ai DS, 1 a Socialisti auton., 2 a A.P. Udeur); 16 il Centrodestra di Luigi Lobuono (7 a F.I., 5 ad AN, 3 all'Udc, 1 a Pri-Gr.Ind.Libertà); uno a Luigi Lobuono e un altro a Pino Pisicchio.
Marisa Ingrosso
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