Sabato 06 Settembre 2025 | 12:56

L'audizione secretata del procuratore Rossi in commissione Antimafia: ha parlato di Emiliano e delle indagini su Bari

 
Redazione online

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Rossi: «La criminalità foggiana? La più pericolosa. Preoccupano le nuove leve»

Il procuratore Roberto Rossi

L'approfondimento sulle inchieste e le presunte infiltrazioni dei clan in Comune. Venerdì tocca al governatore pugliese

Mercoledì 08 Maggio 2024, 12:04

17:48

Si è svolta in modalità riservata l'audizione del procuratore della Repubblica di Bari, Roberto Rossi, in commissione parlamentare Antimafia. Rossi ha parlato per circa due ore, chiedendo alla presidente della commissione, Chiara Colosimo, di disporre la secretazione «perché ci sono parti delle indagini - ha detto - che sono pubbliche inevitabilmente perché contenute nell’ordinanza» di custodia cautelare, «parti invece che fanno riferimento ad indagini in corso, quindi preferisco» ricorrere alla secretazione «per evitare di dovermi ricordare, volta per volta, qual è quella segreta e quella non segreta. Diventerebbe complicato».

L’audizione del magistrato si è concentrata sulle recenti inchieste sui rischi di infiltrazioni mafiose a Bari, dopo gli arresti per voto di scambio (anche politico-mafioso) finiti anche al centro del dibattito politico nelle ultime settimane. Su questi fatti venerdì 10 sarà ascoltato dall’Antimafia anche il governatore Michele Emiliano.

Sulla convocazione dell’ex magistrato e numero uno della Regione c'è molta attesa, soprattutto da parte dei membri del centrodestra (e non solo). I temi dei quesiti da porgli sono stati già in parte anticipati da alcuni parlamentari durante le scintille dei giorni scorsi con la commissione: solo alcuni giorni fa erano circolate indiscrezioni, mai confermate, su una possibile connessione tra la richiesta di dimissioni dell’ex commissario straordinario dell’agenzia regionale della Puglia, Alfonso Pisicchio, ora ai domiciliari, e l’inchiesta ancora segreta che lo riguardava. Nelle settimane precedenti avevano invece sollevato perplessità le dichiarazioni del governatore, il quale aveva detto di avere accompagnato anni fa l’attuale sindaco di Bari Antonio Decaro - allora assessore dell’ex giunta comunale di Emiliano - a casa della sorella di un boss di Bari per respingere una minaccia ricevuta. L’episodio era stato poi smentito dallo stesso Decaro. Dura era stata però la reazione della presidente della commissione Chiara Colosimo: «Le parole di Emiliano, vere, false o fraintese sono profondamente sbagliate. Tutte le volte che uno subisce una minaccia, chiunque questi sia, deve denunciare».

ORLANDO (PD): DA ROSSI NESSUN FATTO ECLATANTE

«L'audizione del procuratore Rossi mi pare che confermi un quadro di carattere generale. Non mi pare siano emerse particolari novità nè scoop sensazionalistici. Ci sono singole posizioni che sono state contestate e su cui la procura sta facendo il suo lavoro come era già noto prima dell'audizione». E' il commento di Andrea Orlando (Pd), componente della commissione Antimafia. «È emerso - ha detto Orlando - che Bari è una città con una presenza criminale, ma non è una città mafiosa. È una città dove gli enti locali hanno nel corso degli anni, con leale collaborazione delle forze dell'ordine e la magistratura, combattuto contro la presenza criminale. Poi ci possono essere errori, passaggi politicamente sbagliati, sottovalutazioni. Ma questo dato non mi pare sia stato messo in discussione dal procuratore, anzi mi pare che in sostanza lo abbia confermato».

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