SALERNO - Due carabinieri sono morti in un incidente stradale verificatosi nella notte in provincia di Salerno. Tre le auto, tra le quali quella dei militari, coinvolte lungo la strada che collega i comuni di Eboli e Campagna. Come riferiscono i carabinieri, le vittime sono il maresciallo Francesco Pastore, di 25 anni, originario di Manfredonia (Fg) e l’appuntato scelto Francesco Ferraro, di 27 anni, di Montesano Salentino (Le), entrambi in servizio presso la stazione di Campagna. Quattro in totale i feriti (tra cui un terzo carabiniere), sei le autoambulanze arrivate sul posto.
L’incidente è avvenuto lungo la strada statale 19, arteria di collegamento tra il quadrivio di Campagna e località Sant'Andrea. A seguito dell’impatto con una Ranger Rover che proveniva dall’opposto senso di marcia, sono morti il carabiniere che si trovava sul lato passeggero e quello che era seduto sul sedile posteriore. Il conducente è stato trasportato ospedale di Eboli in prognosi riservata. Dopo l’impatto la Ranger Rover ha colliso con una terza autovettura condotta da un 75enne di Campagna ricoverato all’ospedale di Battipaglia in prognosi riservata. La 31enne di Campagna conducente della Ranger Rover è stata condotta, insieme alla passeggera 18enne, all’ospedale di Oliveto Citra. Sul posto, per i soccorsi, i sanitari del 118 ed i vigili del fuoco. I quattro feriti sono ricoverati negli ospedali di Battipaglia, Eboli ed Oliveto Citra.
Sgomento e dolore tra le comunità di Eboli e Campagna, nel Salernitano. Stanotte, in un incidente stradale, sono morti due giovanissimi carabinieri in servizio presso la stazione di Campagna. Su FB, il Nucleo comunale Protezione Civile Città di Campagna esprime il suo cordoglio "alle famiglie dei giovani carabinieri, al Comandante Solimene, ai colleghi della Stazione di Campagna e all’Arma tutta in questo momento di profondo dolore». Anche sul profilo FB del Comune di Eboli parole di vicinanza alle famiglie. «Una città ammutolita dal dolore e dal cordoglio - si legge - per il tragico incidente che ha strappato alla vita due giovani militari dell’Arma dei carabinieri. Ai familiari, alla Compagnia di Eboli e alla Stazione dei carabinieri di Campagna va il nostro pensiero e la nostra preghiera».
A MONTESANO SALENTINO LUTTO CITTADINO
«La comunità di Montesano si stringe intorno all’immane dolore che ha colpito la famiglia Ferraro per la prematura perdita di Francesco, la cui generosità tutti noi abbiamo sperimentato. Siamo vicini con affetto profondo e sincero ai genitori Paola e Antonio e ai fratelli Gigi, Michele e Alessandro che vivono in questo momento un dolore straziante». Lo afferma l'Amministrazione comunale di Montesano Salentino, guidata dal sindaco Giuseppe Maglie, dove era nato Francesco Ferraro, uno dei due carabinieri pugliesi morti stanotte in un incidente stradale nel Salernitano. L’altra vittima è il maresciallo Francesco Pastore, originario di Manfredonia (Foggia).
«Francesco era un amico. Una persona straordinaria, eccezionale. Una di quelle persone che ha sempre dedicato la sua vita al sociale». Così il vice sindaco di Montesano Salentino, Alessandro Verardo, ricorda il suo amico, l’appuntato dei carabinieri Francesco Ferraro, morto nel tragico incidente avvenuto in provincia di Salerno in cui è deceduto anche il maresciallo dei carabinieri originario di Manfredonia (Foggia), Francesco Pastore. Entrambi prestavano servizio presso la stazione carabinieri di Campagna.
«Francesco veniva ogni 15 giorni qui a Montesano dove vive la sua famiglia. Ogni volta era sempre disponibile per qualsiasi necessità - continua Verardo -. Abbiamo fatto insieme tantissime cose. Tantissime attività nell’ambito della protezione civile. Era un ragazzo speciale. Qui siamo una piccola comunità di 2600 anime e ci conosciamo tutti. Francesco era amato da tutti perché buono di cuore». L’appuntato aveva un fratello carabiniere, Alessandro, che presta servizio a Crotone, in Calabria, il papà è pensionato e la mamma lavora come infermiera all’ospedale di Tricase. «Un dolore enorme. Una perdita grandissima per la sua famiglia che abita ad una manciata di metri dalla mia abitazione - continua ancora il vicesindaco - e per tutta la comunità. Credeva in tutto quello che faceva».
IL DOLORE DI MANFREDONIA
Amava il suo lavoro. Voleva fare il carabiniere fin da piccolo per seguire le orme paterne. Così descrive, chi lo conosceva, Francesco Pastore il maresciallo dei carabinieri di 25 anni, di Manfredonia, nel Foggiano, morto nel tragico incidente stradale avvenuto lungo la strada che collega Campagna ad Eboli, in provincia di Salerno. Con Pastore ha perso la vita anche l’appuntato dei carabinieri Francesco Ferraro, che avrebbe compiuto 27 anni ad agosto, originario di Montesano Salentino (Lecce). Entrambi prestavano servizio presso la caserma dei carabinieri di Campagna. Francesco Pastore era figlio d’arte. Il papà Matteo presta servizio presso la stazione radiomobile dei carabinieri di San Giovanni Rotondo (Foggia).
«Una famiglia impegnata al servizio dello Stato - racconta chi conosce la famiglia. Uno zio è in Aeronautica. Persone votate all’aiuto della gente». «Una famiglia perbene, molto riservata - afferma un collega del padre -. Francesco rientrava spesso a Manfredonia a trovare la sua famiglia. Dopo il diploma di geometra si era arruolato presso la scuola sottufficiali prima di Velletri, poi a Firenze e ne è uscito maresciallo. La sua prima assegnazione è stata Campagna». Oltre al papà carabiniere, Francesco lascia la mamma ed una sorella con cui viveva quando faceva rientro a Manfredonia.
IL CORDOGLIO DI EMILIANO
“Sono caduti sul lavoro e in servizio in provincia di Salerno, sulla loro gazzella, il maresciallo Francesco Pastore e l'appuntato Francesco Ferraro, originari di Manfredonia e Montesano Salentino.
Erano cittadini italiani e militari, morti sul posto di lavoro. Erano pugliesi come tanti appartenenti alle forze dell’Ordine e alle forze armate che tutti i giorni e tutte le notti vigilano sulla nostra sicurezza. Loro sono tra i più autentici simboli dell’unità nazionale. Esprimo alle loro famiglie il più sentito cordoglio a nome della Regione tutta”.
Sono le parole del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.