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Silvio Berlusconi ha iniziato la chemioterapia: da tempo malato di leucemia, ha un'infezione polmonare

 
Redazione online

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Berlusconi, prima notte in ospedale tranquilla, ma avrebbe problemi ematici

Prima notte tranquilla, le sue condizioni restano stabili

Giovedì 06 Aprile 2023, 09:30

15:40

Silvio Berlusconi ha iniziato la chemioterapia per combattere una forma di leucemia che lo ha colpito e che ne ha costretto il ricovero nella terapia intensiva del San Raffaele. La prima somministrazione è avvenuta ieri, dopo il ricovero. Le sue condizioni, a quanto si apprende, restano stabili. E' affetto da leucemia mielomonocitica cronica.

E' quanto si legge nel bollettino medico. "Il Presidente Silvio Berlusconi è attualmente ricoverato in terapia intensiva per la cura di un'infezione polmonare. L'evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui Egli è portatore da tempo", si legge nel bollettino firmato dai professori Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri. "La strategia terapeutica in atto prevede la cura dell'infezione polmonare, un trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell'iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti", si legge ancora nel bollettino medico

«Il presidente Berlusconi è curato da professionisti di grande valore. La leucemia, se davvero questa è la diagnosi, indebolisce le difese immunitarie e quindi predispone allo sviluppo di patologie infettive anche gravi, quindi anche polmoniti». È quanto ha affermato Franco Locatelli, responsabile dell’area di ricerca e area clinica di Oncoematologia, Terapia cellulare, terapie geniche e trapianto ematopoietico dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù a margine della conferenza stampa di presentazione di uno studio clinico sull'impiego delle terapie Car-T nel neuroblastoma.

La situazione rimane complessa ma stabile per Silvio Berlusconi ricoverato da ieri al San Raffaele, anche se a quanto emerge ci sarebbero problemi ematici che destano grande preoccupazione. E’ questa secondo fonti sanitarie vicine all'Ansa la patologia che ha causato l’aggravamento delle condizioni di Berlusconi, anche se l’unico a poter dare informazioni pubbliche sullo stato di salute è il professor Zangrillo, primario di anestesia dell’ospedale e medico personale dell’ex premier. La notte è trascorsa senza novità, l'ex premier è sempre vigile.

Dopo le visite Zangrillo potrebbe tenere un punto stampa per illustrare le condizioni di salute.

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