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Fondi Ue-Stato, Puglia: «Spesi 7,3 miliardi programma 2014-2020»

 
Redazione online

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Fondi Ue e Mezzogiorno, il nodo dei 100 miliardi

Di questi 7,3 miliardi, due hanno riguardato investimenti promossi da grandi imprese (52% da multinazionali estere) e 5,3 miliardi gli investimenti presentati da Pmi e da start up

Lunedì 13 Marzo 2023, 20:32

BARI - Al 31 dicembre 2022, nell’ambito della programmazione dei fondi europei e statali 2014-2020, la Puglia ha raggiunto e superato il tetto dei 7,3 miliardi di euro di investimenti promossi da tutto il tessuto imprenditoriale: grandi imprese, medie, piccole ma anche micro e start up, con un impegno di risorse pubbliche pari a circa 3 miliardi di euro. Sono alcuni dei dati presentati questa mattina durante l'assemblea di Confindustria Brindisi.

Di questi 7,3 miliardi, due hanno riguardato investimenti promossi da grandi imprese (52% da multinazionali estere) e 5,3 miliardi gli investimenti presentati da Pmi e da start up. In tutto oltre 17.500 le imprese coinvolte e 1,5 miliardi impegnati per la ricerca, sviluppo e innovazione. Trend positivo anche sul fronte turismo: investimenti agevolati per oltre 1,5 miliardi di euro che hanno coinvolto oltre 1.800 imprese e che hanno comportato la creazione di oltre 5.500 nuove camere con un incremento di oltre 12.000 nuovi posti letto. Oltre 4.000 le nuove imprese, per investimenti di oltre 310 milioni di euro, promosse da soggetti svantaggiati attraverso lo strumento Nidi.

E ancora: investimenti per 85 milioni promossi da 360 startup tecnologiche, attraverso lo strumento TecnoNidi. La Puglia è stata anche la prima regione in Italia ad attivare i Minibond, strumento innovativo di ingegneria finanziaria, che ha permesso a 27 Pmi di emettere obbligazioni del valore di 111 milioni di euro. La Puglia nel 2022 ha registrato un incremento del Pil doppio rispetto alla media italiana che passa da 67,078 miliardi del 2020 ai 71,533 del 2021.

Un aumento di ben 4,455 miliardi di euro, superiore in termini percentuali a quello del Mezzogiorno (+6,0%) e in linea con la crescita registrata a livello nazionale (+6,7%). Infine, la Puglia si colloca al primo posto nel Mezzogiorno e al quarto posto in Italia dopo Toscana, Veneto e Lombardia per l’occupazione che nel terzo trimestre del 2022 aumenta di 27mila unità rispetto allo stesso trimestre del 2021, totalizzando 1,272 milioni di occupati rispetto a 1,245 milioni del periodo giugno-settembre dell’anno scorso (dati Istat).

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