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Prima autorizzazione Zes: cento nuovi posti di lavoro sviluppo

 
Mimmo Mazza

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Mimmo Mazza

Prima autorizzazione Zes: cento nuovi posti di lavoro sviluppo

Otto start-up riferibili a una società del gruppo barese Siryoprovvedimento di guadagnuolo

Domenica 27 Novembre 2022, 15:22

Ha sede a Bari in piazza Massari e fa parte del gruppo Siryo spa, che ha come presidente il professor Alessandro Sannino (docente Unisalento) e direttore generale Ercole Festa (ex manager di Banca Apulia) la società destinataria della prima autorizzazione unica della zona economica speciale (Zes) Adriatica interregionale Puglia-Molise firmata l’altro pomeriggio dal commissario straordinario del Governo Manlio Guadagnuolo. Il progetto prevede la realizzazione di un insediamento produttivo comprendente 8 start-up innovative, nell’ambito delle tecnologie dirompenti nella scienza dei materiali, cibo-salute, biomateriali, ambiente ed energia. Gli immobili industriali e gli uffici, per un complessivo investimento iniziale di circa 8 milioni di euro e una ricaduta occupazionale di oltre 100 unità, saranno realizzati su un terreno rientrante nel perimetro dell’area di sviluppo industriale (Asi) a cavallo tra i territori comunali di Bitonto e Modugno, in un tempo previsto di 24 mesi.

Due mesi fa, il commissario Guadagnuolo ha inaugurato lo sportello unico digitale della Zes Adriatica per consentire a piccole, medie e grandi imprese di presentare le istanze ed ottenere le autorizzazioni uniche in tempi brevi per la realizzazione dei propri insediamenti produttivi, favorendo, fu detto, «la nascita della burocrazia amica delle imprese».

«Il rilascio di questo primo provvedimento - si legge in una nota - conferma l’efficacia e l’efficienza dello strumento Zes, rappresentando uno stimolo per la classe imprenditoriale che insegue tempi certi e chiede ogni giorno una burocrazia amica».

«I tempi e i termini perentori previsti dalla legge sono stati pienamente rispettati - dichiara il commissario Guadagnuolo - e gli imprenditori stanno comprendendo che lo Stato, per via della burocrazia, non deve essere più visto come un avversario. Lo Stato, rappresentato nelle aree Zes dal commissario, gioca finalmente nella stessa squadra degli imprenditori, per raggiungere l’obiettivo della crescita economica e occupazionale dei territori del Meridione d’Italia».

Oltre alle semplificazioni amministrative, nell’ambito della perimetrazione della Zes Adriatica, nella quale si può effettuare qualunque tipo di investimento (nei settori manifatturiero, commerciale, dei servizi, del turismo, dell’economia circolare, della green economy, delle tecnologie, della farmaceutica, sanitario, agroindustria, eccetera), è possibile accedere anche a importanti agevolazioni fiscali, quali il credito d’imposta a valere sull’intero valore dell’investimento (compreso l’acquisto del suolo e degli immobili eventualmente esistenti) pari al 45% per le piccole, 35% per le medie e 25% per le grandi imprese, la riduzione dell’Ires del 50%, i vantaggi derivanti dalla riduzione o totale azzeramento degli oneri comunali grazie ai kit localizzativi, i contratti di sviluppo, «il pacchetto Zes» nell’ambito dei piani operativi regionali (Por) Puglia e Molise 2021-2027.

«Vi sono, oggi, tutte le condizioni di vantaggio per quegli imprenditori seri e concreti che vogliano dar vita ad iniziative imprenditoriali di valore. Insieme alla mia struttura di supporto, siamo giornalmente al fianco di questi imprenditori - conclude il commissario Guadagnuolo - rispondendo in tempo reale ad ogni tipo di domanda ed esigenza, per accompagnarli e supportarli nel virtuoso processo di ideazione e realizzazione delle proprie iniziative imprenditoriali».

Proseguirà anche nei prossimi giorni il tour del commissario Guadagnuolo che, coadiuvato dalla struttura di supporto, sta partecipando ad incontri in Puglia e Molise con i rappresentanti istituzionali, del mondo delle imprese, dei professionisti, delle parti sociali e di tutti gli stakeholder interessati con l’obiettivo di promuovere lo strumento Zes.

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