BARI - C'è chi lo chiama persino «oro bianco», per le sue numerose proprietà benefiche e nutritive. Alimento prezioso e completo per il nostro fabbisogno, il latte 100% made in Puglia è al centro di una campagna realizzata da Legacoop Puglia e Coop Alleanza 3.0 che hanno raccolto le istanze della filiera lattiero casearia di cui si è fatta portavoce la Regione Puglia, apripista a livello nazionale nell’autoregolamentazione dei rapporti tra allevatori, caseifici e industrie di trasformazione per contrastare gli effetti dei crescenti costi delle materie prime e per garantire la tenuta dell’intera filiera.
E così da ieri, nei punti vendita pugliesi «Coop Alleanza 3.0» sono indicati i prodotti Dop fatti con latte 100% pugliese. In Puglia sono 11 i punti vendita interessati dall’iniziativa: a Bari negli Ipercoop di Japigia, Santa Caterina e Bari Pasteur e nel supermercato di via Fanelli; negli Ipercoop di Foggia, Andria, Barletta, Molfetta, Brindisi, Lecce e Taranto.
«Siamo convinti che fare sinergia rappresenti sempre un valore aggiunto, ancor più nei momenti di difficoltà, come quello che attraversa il settore agricolo pugliese oggi - ha affermato Carmelo Rollo, presidente Legacoop Puglia - Se vogliamo salvare e far crescere l’agricoltura dobbiamo agire nel perimetro delle filiere».
«Il sistema cooperativo - ha aggiunto Rollo che ha parlato insieme ad Annafara Fanelli, consigliera di zona dei soci della Cooperativa - ha messo a disposizione un’impresa del territorio come Coop Alleanza 3.0 per sostenere il latte del territorio, che vuol dire sostenere gli allevatori, ma anche i produttori, i trasformatori, i distributori e perché no, anche i consumatori a cui spetta l’ultima parola».
Nella sola Puglia nel 2021, Coop Alleanza 3.0 ha acquistato prodotti per un valore di oltre 65 milioni di euro da circa 200 fornitori. Le produzioni interessate dalla campagna con il marchio Coop sono la mozzarella Dop e la treccia Dop prodotte esclusivamente con latte pugliese: produzioni che mirano presto a conquistare mercati più ampi. «Sì, l'impegno che abbiamo preso - conferma il presidente di Legacoop Puglia - è che fra qualche mese saremo presenti su tutti i negozi Coop in Italia, da Trento a Taranto». Sul momento delicato che sta attraversando il sistema imprenditoriale agricolo pugliese, specie quello zootecnico, si è soffermato invece l’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia. «Siamo partiti dalla concorrenza sleale e dall’aumento dei prezzi delle materie prime. Mi auguro che il Governo apra un’indagine seria perché c’è gente che ha giocato sulla pelle dei produttori», ha detto l’assessore pugliese che ha parlato anche di 80 impianti di allevamento chiusi negli ultimi sei mesi in Puglia.
«Il settore della cooperazione ha dimostrato ancora una volta la lungimiranza di stare vicino al consumatore e di sostenere le produzioni locali». E la Puglia, secondo gli ultimi dati, riesce a produrre il 30% del fabbisogno di latte.
«Coop Alleanza 3.0 - ha aggiunto Pentassuglia - ha dimostrato di essere parte attiva nel trovare e attuare soluzioni idonee e concrete per valorizzare i nostri prodotti e provare a sostenere le aziende, vessate da costi di produzione spesso non sostenibili e speculazioni deleterie per la loro sopravvivenza. Ognuno deve fare la propria parte, rispettando in primis gli accordi presi e con un costo standard delle materie prime»
«È necessario innescare meccanismi virtuosi, anche attraverso, per esempio, riduzioni di accise e iva, istituzioni di fondi di credito d’imposta e costruzioni di politiche comunitarie adeguate, anche di promozione e valorizzazione. Servono regole certe e l’impegno di ciascun attore della filiera. Faccio mio il motto di Legacoop Puglia, in questo momento storico più che mai: da soli non c’è storia. Possiamo risalire la china ma solo insieme e coesi, dando a tutto il settore lattiero caseario garanzie di sviluppo e forza nel medio lungo periodo».