Sabato 06 Settembre 2025 | 18:26

Coronavirus, Jesolo: 43 contagi tra migranti sede Croce Rossa Italiana

 
Ansa

Reporter:

Ansa

Quarantadue migranti ospiti della sede della Croce Rossa Italiana a Jesolo sono risultati positivi al Coronavirus. Anche un operatore della struttura, per un totale di 43

Giovedì 16 Luglio 2020, 17:08

JESOLO (VENEZIA) - Quarantadue migranti di origine africana ospiti della sede della Croce Rossa Italiana a Jesolo sono risultati positivi al Coronavirus. Oltre a loro anche un operatore della struttura, per un totale di 43 contagiati. E' quanto è stato reso noto in una conferenza stampa dal Comune di Jesolo e dai vertici dell'Usl 4. La Croce Rossa Italiana si occuperà della vigilanza degli ospiti nel centro, e con propri mezzi trasferirà i positivi in altre strutture protette. Il sindaco, Valerio Zoggia, ha chiesto e ottenuto dalla Questura un presidio stabile di forze dell’ordine all’esterno della sede. Nella struttura jesolana sono ospitati attualmente oltre 120 richiedenti asilo.

Il coordinatore regionale veneto della Croce Rossa Italiana, Francesco Bosa, ha garantito il massimo controllo, grazie anche a un incremento di 11 operatori inviati dalla sede nazionale, oltre alla disponibilità di mezzi per trasferire i casi positivi al Coronavirus in altre strutture: «Nei prossimi 14 giorni - ha detto Bosa - il nostro compito sarà quello di garantire la loro permanenza in struttura». La sede della Cri di Jesolo ospita attualmente oltre un centinaio di richiedenti asilo, di origine africana.

«La situazione è sotto controllo e va costantemente monitorata - ha spiegato il sindaco Zoggia - non tanto per i contagiati Coronavirus che lasceranno questa città in giornata, bensì per chi resta in struttura, affinché non possa liberamente circolare durante il periodo di isolamento. A tal proposito ho firmato un’ordinanza che impone alla Croce Rossa Italiana l'obbligo di vigilare su questo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)