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Salute, in 100 al debutto di Parkithlon, triathlon solidale per le persone con Parkinson

 
Agenzia Adnkronos

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Salute, in 100 al debutto di Parkithlon, triathlon solidale per le persone con Parkinson

Oggi in Abruzzo sulla Costa dei trabocchi la prima edizione dell'iniziativa promossa da Fondazione Limpe

Venerdì 12 Settembre 2025, 18:50

Milano, 12 set. (Adnkronos Salute) - Hanno nuotato, pedalato, camminato con passo deciso e volontà tenace. Insieme, nessuno da solo. A Fossacesia Marina in provincia di Cheti, nella cornice abruzzese della Costa dei trabocchi, oltre 100 persone da tutta Italia hanno partecipato oggi al debutto del Parkithlon, un triathlon pensato per unire pazienti con Parkinson, caregiver e neurologi in un'esperienza di sport e condivisione. Un'iniziativa promossa dalla Fondazione Limpe per il Parkinson, con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla malattia che nel nostro Paese interessa più di 300mila persone, e raccogliere fondi per sostenere la ricerca scientifica attraverso la piattaforma retedeldono.it/progetto/parkithlon.

Il gruppo più numeroso è arrivato da Ferrara, riferiscono da Limpe. Il triatleta più anziano aveva 88 anni, la più giovane 44. Dopo aver completato le prove di nuoto (400 metri) e bicicletta (10 km), i partecipanti hanno percorso l'uno accanto all'altro i 2,5 chilometri finali di camminata veloce, per promuovere l'attività fisica come strumento fondamentale nella gestione del Parkinson. Alcuni hanno partecipato individualmente, altri in staffette che hanno coinvolto i familiari - genitori e figli, nuora e suocero, marito e moglie - o il medico di riferimento. "Lo sport - spiega Michele Tinazzi, presidente della Fondazione Limpe - può essere uno strumento potente nella gestione del Parkinson. Non si tratta solo di semplice attività fisica prescritta a scopo riabilitativo, ma di una pratica consapevole e regolare, che agisce su corpo e mente. Migliora l'umore, rallenta il declino motorio e cognitivo, crea motivazione e contatto umano. Con iniziative come il Parkithlon vogliamo che questo messaggio arrivi ovunque".

La manifestazione raccoglie il testimone della Swim for Parkinson, la traversata a nuoto dello Stretto di Messina che in 4 edizioni ha già visto pazienti, familiari e medici impegnati insieme, in acqua, per testimoniare che la malattia non può spezzare la volontà né isolare le persone. "Dopo le forti emozioni della traversata dello Stretto, sentivamo il bisogno di un nuovo spazio per connettere sport, comunità e speranza - afferma Mariachiara Sensi, neurologa della Fondazione Limpe e membro del comitato organizzatore del Parkithlon insieme alla professoressa Francesca Morgante - Il Parkithlon è questo: un momento in cui persone con Parkinson, i familiari e i neurologi non sono su fronti diversi, ma parte della stessa squadra: insieme, per superare i propri limiti, sostenersi e sentirsi vivi". Il Parkithlon, patrocinato dall'università degli Studi G. D'Annunzio di Chieti e dal Dipartimento di Neuroscienze, Imaging e Scienze cliniche dell'ateneo, è stato sostenuto anche dal Rotary Club Lanciano Costa dei trabocchi.

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