Si sono presentati a casa di un'anziana, hanno consegnato un pacco e chiesto una cospicua somma di denaro, facendosi consegnare ben 5mila euro. È successo a Bari ad opera di due campani in trasferta, un giovane di 19 anni, incensurato, e l’altro di 33 anni, pregiudicato, ritenuti responsabili in concorso tra loro di truffa degenerata in rapina.
I due uomini hanno simulato la consegna di un pacco, indirizzato al nipote della vittima, chiedendo una cospicua somma. L’anziana signora, in un primo momento, ha consegnato 1500 euro ad uno dei due autori. Lo stesso, tuttavia, supponendo che l’anziana potesse avere ulteriori somme di denaro, è poi tornato dalla signora, dopo essersi allontanato, chiedendole ulteriori contanti o monili in oro, dicendo che la somma non era sufficiente a coprire il costo della consegna. L’anziana ha quindi consegnato ulteriori 4mila euro. Ravvedendosi e sospettando che potesse essere stata vittima di una truffa, all’atto della consegna della seconda somma di denaro, l’anziana ha provato a trattenere il truffatore che, spintonandola, ha poi
guadagnato la fuga.
La donna ha poi chiamato la polizia e sul posto sono intervenuti i Falchi della squadra mobile, che grazie alle dichiarazioni della vittima e all’analisi delle telecamere della zona sono risaliti a un’auto sospetta che si era allontanata da Bari. L’auto è stata poi fermata dalla polizia stradale di Avellino per un controllo e al suo interno, in una plafoniera della luce di cortesia posteriore e in un poggiatesta, sono stati trovati i 5.500 euro in contanti. I due sono stati denunciati e la somma è stata sequestrata, in attesa di essere riconsegnata all’anziana.