Martedì 21 Ottobre 2025 | 23:39

«Il Bari? Attacco da lepri. Ora caccia alla Ternana»: parla Tovalieri

«Il Bari? Attacco da lepri. Ora caccia alla Ternana»: parla Tovalieri

 
Davide Lattanzi

Reporter:

Davide Lattanzi

«Il Bari? Attacco da lepri. Ora caccia alla Ternana»: parla Tovalieri

I tifosi lo amano ancora tantissimo

Venerdì 11 Dicembre 2020, 09:37

«Con quel super attacco, il Bari deve assolutamente dare la caccia alla Ternana»: se lo dice Sandro Tovalieri, allora bisogna crederci. L’indimenticato «cobra» (82 presenze e 40 reti in biancorosso), in realtà, ha vestito pure la maglia degli umbri (20 gettoni ed una rete nel 1998-99), ma chi lo conosce non ha dubbi su chi patteggi nella corsa alla serie B. «Non scherziamo proprio. Bari è una parte del mio cuore: sarei rimasto per sempre. Terni è stata una bella parentesi a fine carriera, ma spero ardentemente che siano i biancorossi a spuntarla in questa sfida così affascinante». E allora, ecco i consigli dell’ex bomber (oggi 55enne responsabile del settore giovanile di un club di Eccellenza nel Lazio)

Sandro Tovalieri, quindi il Bari deve far leva sulla qualità offensiva per ingranare la marcia verso la B?
«In un campionato con una sola promozione, ogni ritardo costa caro. Il Bari purtroppo si è messo nella condizione di inseguire la Ternana ed ora non ha alternative: deve vincere il più possibile, puntare ad una lunga serie di successi, emulando proprio i dieci successi di fila degli umbri. Che sicuramente non terranno questo ritmo fino alla fine, ma soltanto con tante affermazioni consecutive si può riuscire ad accorciare le distanze. E quando si è costretti a tale percorso, c’è soltanto una modalità: segnare tanto. Un fondamentale che non dovrebbe essere un problema per il gruppo di Auteri».

Sette uomini offensivi: un vantaggio o un potenziale boomerang?
«Il Bari non può rimanere in serie C. Chi ha sposato questo progetto, non può guardare alle ambizioni personali. Se tutti si sintonizzeranno sulla causa comune, una tale abbondanza può soltanto essere benevola perché consentirà ad Auteri di attingere le giuste peculiarità a seconda dei momenti dei match o delle caratteristiche avversarie».

Si parla molto, però, di un’eventuale cessione di Simeri: i Galletti possono rinunciarci?
«È un calciatore che non darei perché ha potenza, buona vena realizzativa, cerca la profondità, è generoso. Ma vale il discorso di prima: deve accettare la concorrenza di gente di alto livello: Marras, Montalto, Citro, Candellone sono scesi di categoria pur di vestire la maglia biancorossa».

Non ha citato Antenucci…
«Mirco è fuori concorso: il top player per eccellenza, un intoccabile. Vedo i suoi gol e penso che se li segnasse in serie A sarebbero spesso la copertina della giornata. Ha una qualità straordinaria ed una varietà di colpi rara».

I numeri di questa stagione dicono che ha realizzato cinque reti su sei dall’interno dell’area di rigore: Antenucci studia da Tovalieri?
«Cogliere l’attimo in area e rubare il tempo ai difensori erano tra le mie qualità. Ma per sfruttarle occorre comunque la capacità tecnica. Quella che Antenucci possiede in dosi stratosferiche per la categoria. Siamo diversi: lui nasce seconda punta, io ero più centravanti. Tuttavia, in questa fase della sua carriera si sta ergendo come un calciatore “totale” per il Bari: si abbassa per costruire l’azione senza perdere la rapacità nel chiuderla. E se il contesto si complica, estrare dal cilindro il colpo risolutivo».

Domenica il Bari ospita la Vibonese, la Ternana va ad Avellino: si ridurrà il gap?
«Guarderei il torneo almeno fino alla pausa natalizia. Se il Bari non sbaglierà un colpo, quantomeno approfitterà del turno di riposo della Ternana. Poi interverrà il mercato e in tale sede la differenza può venire dalla società. La famiglia De Laurentiis ha i mezzi per rinforzare a dovere una rosa già forte e dominare la seconda parte di stagione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)