BARI - «Ringrazio la città che mi è sempre stata vicina e sempre lo sarà. Ci rivedremo presto per rincorrere tutti insieme quel sogno tanto atteso»: così l'attaccante del Bari Simone Simeri, rimasto infortunato alla caviglia sinistra nella finale promozione persa contro la Reggiana, ha salutato sui social i tifosi biancorossi, dando appuntamento alla prossima stagione (è uno dei pupilli del tecnico Vivarini e sarà confermato).
Simeri ha riportato un trauma distorsivo con interessamento del comparto legamentoso ed una infrazione del quarto metatarso della caviglia sinistra. Tornerà ad allenarsi in autunno. «Il calcio - ha raccontato la punta - come del resto la vita, è bello per questo, oggi ti dà e domani ti toglie. Ed è proprio questo il trattamento che ha riservato a me in quest’ultima settimana. Nella serata di venerdì 17 luglio ero l’uomo più felice al mondo: pur non partendo dall’inizio, subentro e segno la rete che porta la mia squadra in finale play off. Il 22 luglio: 4 minuti ed esco per infortunio, un infortunio che mi lascia fuori dalla partita e che forse si protrarrà anche più a lungo».
Infine la conclusione sulla delusione per il ko con gli emiliani: è stata «la fine di un sogno, coltivato giorno dopo giorno per 24 mesi e vanificato dopo solo 4 minuti, ma questo è il calcio», scrive amareggiato Simeri.