Beni ed immobili, un complesso aziendale e disponibilità finanziarie per un valore di oltre 700mila euro sono stati sequestrati dalla Direzione investigativa antimafia di Bari, con la collaborazione del Commissariato della Polizia di Cerignola, a Gerardo Caggianelli (soprannominato “La Cola”), pluripregiudicato 59enne di Cerignola (FG), dedito principalmente a rapine e furti di ingentissimo valore.
Tra i principali precedenti penali del Caggianelli spicca l’ordinanza di custodia cautelare emessa, nel marzo 2016, dal gip del Tribunale di Venezia, nell’ambito dell’Operazione denominata “Wolkenbruch”, con cui è stato accusato di aver preso parte ad un clan criminale con base a San Pietro in Casale (BO), allo scopo di commettere numerosi furti in danno di imprese e riciclaggio di veicoli ricettati, in tutto il nord Italia (Veneto, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Umbria e Toscana).
Il sequestro, emesso dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Bari, scaturisce da un’analisi approfondita dell’intero patrimonio del Caggianelli che ha accertato l’evidente sproporzione dei suoi redditi rispetto al tenore di vita e agli investimenti effettuati nel tempo.