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Caso Bellomo, le chat
di borsisti e aspiranti toghe

 
Nicola PEPE

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Nicola PEPE

toghe

Il consigliere di Stato di cui si deciderà la destituzione dei prossimi giorni per presunte minacce e pressioni (a indossare minigonne) sulle borsiste della sua scuola

Giovedì 04 Gennaio 2018, 11:27

19:45

Di Francesco Bellomo, il consigliere di Stato finito nei guai per presunte minacce e pressioni sulle borsiste della sua scuola, si parla diffusamente anche on line, in alcune chat tra aspiranti magistrati che hanno frequentato il corso o vogliono farlo e chiedono informazioni. I partecipanti chattano attraverso nickname e gli interrogativi riguardano il metodo 'scientificò, la capacità di 'beccarè le tracce dei temi, le statistiche su quanti passano il concorso. Si fanno anche confronti tra il corso Bellomo e quello di magistrati che insegnano in altre scuole e c'è chi parteggia per uno e chi per l'altro. Qua e là si parla anche di prezzi. «

Scusate, ma quanto costa il corso on line di Bellomo?», chiede Ruga il 23 luglio 2014. «2300 euro tondi tondi, quello residenziale 4000 euro tondi tondi», risponde Flappo. «Residenziale» sta per «dal vivo». «Nell’on-line - spiega Sailor Moon - 1900 + iva è il corso con diciotto temi, senza temi è 900 + iva. Con nove temi è 1400 + iva. I prezzi sono inferiori a quelli indicati da Flappo, purché si abbia l’accortezza di non iscriversi all’ultimo momento. Io pagai 2600 + iva». «E quanto costano i sistemi?». "Ogni manuale tra i 140 e i 180. In tutto sei volumi», ma c'è lo sconto se li prendi in blocco.
I commenti positivi non mancano, specie prima del 2014; poi qualcosa si incrina, serpeggiano dubbi e capita che il moderatore del gruppo, Togasana, richiami all’ordine, minacciando di 'bannarè il nick, cioè di cancellarlo dalla chat. «Vi sto guardando....», scrive a un certo punto il 5 maggio 2015.

«Ero sinceramente interessato a iscrivermi al corso del Cons. Bellomo - scrive Gallo in chat il 15 ottobre 2014 - Tuttavia, proprio oggi ho dato uno sguardo alla rivista Diritto e Scienza e sono rimasto sorpreso: ho trovato resoconti a puntate delle vicende amorose del consigliere o una teoria dell’agente superiore comprensiva di consigli sull'acquisto dell’autovettura e sulla scelta della fidanzata (la fidanzata segretaria)». Poi chiede conto di "teorie per così dire eclettiche che arrivano a coinvolgere aspetti esistenziali, come quella dell’'agente superiorè» e riporta quanto «ieri ho letto sul manuale: 'Il riferimento al sesso è - diversamente da quello attinente alla razza - pertinente, incidendo sulla valutazione sia dei parametri fisici che di quelli intellettivi. (…). Non è chiara la ragione di uno storico predominio della specie maschile nella categoria del 'geniò».

«Che la 'inscindibilità tra realtà e dirittò - fa notare Buenavida - venga assunta a pretesto per dettare canoni estetici, all’insegna del 'perseguimento di uno standard di eccellenza globalè - quasi che si trattasse di reclutare hostess/steward, è l’ennesima argomentazione opinabile spacciata per verità assoluta. Fortunatamente - aggiunge - il mio percorso di preparazione da aspirante magistrato non contempla selezioni estetiche: forse perché non ci tengo a finire nelle gallerie fotografiche in cui l’Agente Superiore sorride compiaciuto, e assai decorativamente contornato, dal divanetto di qualche imprecisato locale». «Guarda che per partecipare al corso non fanno alcuna selezione estetica!», interviene Sweetapple.

«Si parla della borsa infatti..», non del corso, fa notare McDeere. E poi ironizza: «Ah è vero, la selezione estetica si fa sui fidanzati». «Leggete il regolamento pubblicato nell’ultimo numero della rivista. Capirete meglio di cosa si tratta..».

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