Salta in Puglia il finanziamento alla legge regionale sulla partecipazione ed a decretare la definitiva mancata erogazione stavolta è stato il Consiglio regionale bocciando a tarda notte, a maggioranza e con voto segreto (24 contrari e 18 favorevoli) il provvedimento. La legge presentata nel luglio scorso a firma del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, non avrà nel 2018 alcun finanziamento, nonostante il tentativo di abbassare la quota da 800 a 300mila euro e di estendere la sperimentazione oltre i capoluoghi.
Se il 19 dicembre scorso, per la bocciatura della legge in commissione, era stato decisivo il voto contrario del consigliere Donato Pentassuglia del Partito Democratico, stavolta in aula, dopo 13 ore di discussione sul bilancio, sono stati decisivi gli appelli delle opposizioni. Prima il capogruppo di Forza Italia, Nino Marmo, poi quello di Direzione Italia, Ignazio Zullo, ed infine il consigliere cinquestelle, Giancluca Bozzetti, hanno formalmente chiesto alla maggioranza di ritirare l’emendamento, già bocciato nella commissione bilancio, per una questione di rispetto.
L’emendamento, presentato dai capigruppo di maggioranza Sabino Zinni (Emiliano Sindaco di Puglia) e Paolo Pellegrino (La Puglia con Emiliano) è così stato messo ai voti e bocciato. In aula è stata anche ricordata l’inopportunità di finanziare una legge, l’unica delle tre approvate da altrettante Regioni, che è stata impugnata dal governo davanti alla Consulta, nella parte che riguarda la consultazione con i cittadini anche per le grandi opere statali sul territorio regionale.
Il Consiglio regionale della Puglia ha completato in nottata l’esame dei disegni di legge relativi al bilancio di previsione 2018 e pluriennale 2018-2020, approvandoli a maggioranza, dopo 14 ore e mezza di lavori, con 29 voti a favore. Contro hanno votato le opposizioni di centrodestra e del Movimento 5 Stelle. A pesare sull'andamento dei lavori i 145 emendamenti confluiti nelle proposte dei provvedimenti finanziari che, rispetto ai 65 articoli iniziali del testo approdato in aula, si sono in buona parte tradotti in articoli aggiuntivi.
Tra questi ultimi la dotazione finanziaria maggiore è stata di 7 milioni di euro, destinati su proposta dell’assessore regionale alla Qualità dell’Ambiente, Filippo Caracciolo, all’Agenzia per il servizio di gestione dei rifiuti in favore di progetti predisposti dai Comuni per la riduzione della produzione dei rifiuti e per il riciclo. Su proposta del consigliere Cosimo Borraccino (Si) è stato incrementato di 500mila euro il contributo concesso ai Comuni per il sostegno alle spese per i canoni di locazione in favore dei cittadini meno abbienti; incrementata anche la spesa regionale per supportare i Comuni nella fornitura dei libri di testo in favore delle famiglie meno abbienti. Su proposta del consigliere Mario Pendinelli (gruppo misto) è stato istituito un fondo di 300 mila euro per l’attuazione del Piano triennale regionale di prevenzione delle Asl.
Stessa dotazione finanziaria è stata stanziata per attivare su proposta del presidente Regione, Michele Emiliano, una convenzione con l’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Puglia e della Basilicata. Da 300 mila euro anche il contributo straordinario, approvato a maggioranza e con il voto contrario dei cinquestelle, in favore del Comune di San Giovanni Rotondo per concorrere alle spese da sostenere nell’organizzazione della visita di Papa Francesco prevista per il 17 marzo 2018